Boom di turisti a Pasquetta. Milano torna ai numeri di pre-pandemia

I visitatori sono sensibilmente di più rispetto alle vacanze di Natale, osservano in uno dei punti informazione turistici del centro. Duomo, Galleria e Castello i luoghi top

Milanesi e turisti in centro per la Pasquetta a Milano

Milanesi e turisti in centro per la Pasquetta a Milano

Milano - Tornano i turisti a Milano nel fine settimana di Pasqua, la prima festività senza restrizioni rigide legate alla pandemia. «I visitatori ci sono, e sono sensibilmente di più rispetto alle vacanze di Natale» osservano in uno dei punti informazione turistici del centro. Rispetto alla settimana scorsa, notano, «l'affluenza è molto cresciuta». Predominano ancora gli europei: «Sono la maggioranza - spiegano - molti francesi, qualche spagnolo». Ma non solo. Alla caffetteria di Palazzo Reale, i dipendenti raccontano che «stanno tornando anche gli internazionali: australiani, nord e sudamericani. Non più soltanto gli stranieri 'vicinì del periodo di pandemia».

Anche nel quartiere di Brera, i ristoratori sono concordi: «Siamo tornati ai livelli 'standard' di qualche anno fa». Eppure si avverte l'assenza degli asiatici che, dicono, «fa la differenza». Anche uno dei ristoranti nei pressi di piazza Scala, l'affluenza è più del previsto: «Questo fine settimana abbiamo avuto un afflusso superiore ai livelli pre-Covid. Siamo addirittura impreparati a ricevere questi numeri: ieri - racconta il gestore - abbiamo dovuto mandare via persone che litigavano per i tavoli». Ed è ottimista: "Quest'estate lavoreremo fortissimo. Tra qualche settimana, con la fine delle piogge, i visitatori cresceranno ancora e il boom definitivo si avrà con la chiusura delle scuole".

"Nel settore, ho sentito altri ristoratori e albergatori con strutture già al completo". Tra le attrazioni principali, con parte dei musei chiusi, la cattedrale del Duomo la fa da padrone, assieme alla sua terrazza, dove i milanesi tradizionalmente fanno i pic nic di Pasquetta. Affollate piazza Duomo e galleria Vittorio Emanuele con code davanti alle gelaterie e tavolini all'aperto al completo in bar e ristoranti. In tanti non rinunciano alla mascherina nell'attesa.

Pioggia di selfie di fronte ai monumenti più iconici, come il Castello Sforzesco e, nonostante la chiusura dei musei civici, nei cortili del Castello si cammina a rilento. Assediati parchi e giardini: a Sempione si fatica a scorgere spazi liberi da ragazzi e famiglie assiepati a perdita d'occhio verso l'Arco della Pace. In molti approfittano dei negozi aperti nelle vie dello shopping: sfilano buste e pacchetti alla mano lungo corso Vittorio Emanuele, Buenos Aires, via Dante e via Torino.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro