Boom dell’artistico: 200 esuberi al Boccioni

di Simona Ballatore

Proroga all’ultimo secondo per le iscrizioni a scuola: la scadenza è slittata di una settimana, al 4 febbraio, anche se ormai i giochi sono (quasi) fatti. E si apre già la partita degli smistamenti per quelle realtà che sono in overbooking a sette giorni dal fischio finale. C’è chi ha provato a farlo a iscrizioni aperte come il liceo scientifico Volta "per evitare che le famiglie sprecassero anche la seconda scelta", spiega il preside Domenico Squillace.Quattro i casi “bollenti“ già sul tavolo della Città Metropolitana: liceo artistico Boccioni, scientifici Moreschi e Vittorio Veneto più il Virgilio, per scienze umane. Una data è stata fissata da Città Metropolitana, con l’ufficio scolastico e i presidi: il 3 febbraio si lavora sulle urgenze, scatta l’operazione "travasi". Che riguardano al momento gli stessi indirizzi dello scorso anno.

"Ho il doppio delle iscrizioni – fa i conti Domenico Balbi, al timone del Boccioni –: ne ho ricevute 405, ne posso assorbire 200. E possono arrivarne ancora fino al 4, oltre a quelle che arriveranno “rimbalzate“ da altre scuole con le secondE e terze scelte". E non ha fatto neppure l’open day Balbi, perché già sapeva del "surplus". "Serve una succursale – scuote la testa –, l’ho già chiesta anche se ho quasi 1.300 studenti. Una sede la dedicherei al biennio e manterrei quella centrale anche per le attività laboratoriali, adesso siamo stretti e sacrificati". Entreranno solo quelli che hanno come indicazione all’uscita dalle medie l’attitudine artistica, e neanche tutti. Si guarderanno voto e lontananza. Quattrocento domande sono arrivate anche al liceo artistico Brera: "Sessanta gli studenti già in esubero, che dovranno trovare posto ancora, ovvero 60 discussioni con le famiglie, purtroppo. Non si arrendono – spiega la dirigente Emilia Ametrano –. Ma noi 13 sezioni possiamo fare e sono già piene, senza contare i bocciati delle prime attuali. Abbiamo aule da 29-30 ragazzi"

E si è già riempita con le sole "prime scelte" anche una delle novità dell’anno: l’artistico di Quarto Oggiaro, sotto l’ala del Frisi. "Hanno creduto nel nostro progetto pur non vedendolo ancora, una classe è già al completo e abbiamo la possibilità di accogliere anche chi è rimasto fuori da altre scuole", commenta il preside Luca Azzollini, annunciando la proposta che è stata avanzata dal consiglio d’istituto alla Città Metropolitana: "Vorremmo dare un nome al futuro artistico di via Moretti: Giovanni Gastell". Per l’economico-sociale una classe è sold-out, un’altra disponibile per gli esuberi.

Ha raggiunto il record storico il classico Carducci: "Manca uno studente, che si sta già iscrivendo, e saremo a 295 nuovi iscritti. Dal 2016 la media era di 267 iscritti all’anno, iperbolica per un classico – sottolinea il preside Andrea Di Mario – . Stiamo valutando ogni spazio per collocarli tutti e non scontentare nessuno. Purtroppo però non potremo accogliere chi ci ha indicato nella seconda o terza scelta". Una lettera è stata inviata agli altri classici, per avvisarli "ed evitare questo passaggio doloroso alle famiglie, con i rimbalzi".

Città Metropolitana ha chiesto alle scuole di inviare le criticità entro il primo febbraio per cercare - memori dello scorso anno - di correre ai ripari per tempo. Nel frattempo si riempiono anche i quadriennali statali ai nastri di partenza: il Gentileschi ha già superato quota 28 iscritti per l’indirizzo linguistico e ha raccolto diverse manifestazioni di interesse per il futuro turistico (il turistico quinquennale è invece in leggero calo come in tutta Italia, anche per effetto della pandemia). Al Majorana di Rho è in costruzione il linguistico con specializzazione nell’interpretariato: i prossimi giorni saranno decisivi per far conoscere la nuova offerta mentre il liceo delle scienze applicate ha già quattro classi piene e si è chiusa la partita per un’altra sperimentazione: lo scientifico “Cambridge“. Gettonatissimo.