Bollettino Covid Milano di oggi: contagi dimezzati, un terzo in città

I nuovi casi sono 1.526. Numeri in calo, ma anche per quanto riguarda i tamponi effettuati

Polizia in azione a Milano durante l'emergenza Covid-19 (foto repertorio)

Polizia in azione a Milano durante l'emergenza Covid-19 (foto repertorio)

Milano, 16 novembre 2020 - Un saliscendi di contagi da Coronavirus, nell'ultima settimana, a Milano e in Lombardia. Nelle ultime 24 ore, nel Milanese, il numero dei positivi si è dimezzato: sono 1.526, di cui 522 nella città capoluogo. Ieri erano rispettivamente 3.302 e 1.266. Ma è sceso anche il numero dei tamponi effettuati.

Bollettino Covid Lombardia 

Per quanto riguarda l'intera regione, in 24 ore, sono stati registrati 4.128 nuovi contagi da Covid-19 su 18.037 tamponi effettuati. Ieri il dato era di 8.060 positivi, ma con più del doppio dei tamponi: 38.702. La percentuale tra tamponi effettuati e positività riscontrate è pari al 22,88 per cento, in crescita rispetto a ieri (20,8%). Sono diminuiti i decessi: 99, mentre domenica erano 181. Ma i numeri che destano maggiore apprensione sono quello legati agli ospedali: crescita di 18 nelle terapie intensive (855 in totale) e di 120 negli altri reparti (a quota 7.901).  Sono però in forte crescita i guariti/dimessi che sono ben 14.231. Per quanto riguarda le province, dopo il capoluogo lombardo ci sono Monza e Brianza con +764 e Varese +723. Seguono Brescia +228; Bergamo +177; Como +193; Lecco +158 e Cremona +106. Numeri a due cifre per Pavia +95, Lodi +24; Mantova +19 e Sondrio +11.   

Coronavirus, i dati del 16 novembre in Lombardia
Coronavirus, i dati del 16 novembre in Lombardia

Bollettino Covid Italia

 In Italia oggi, lunedì 16 novembre, i nuovi casi di coronavirus sono stati 27.354, sulla base di 152.663 tamponi, 504 i morti. La regione più colpita rimane la Lombardia, tallonata però dalla Campania con 4.079. Segue il Piemonte a quota 3.476. Sono 99 i nuovi casi della Valle D'Aosta, la regione meno colpita nelle ultime 24 ore. La Lombardia, seguita dal Piemonte e dal Lazio, sono le regioni con il maggior numero di ricoverati, mentre per quanto riguarda le terapie intensive, oltre a Lombardia e Piemonte, a soffrire maggiormente e' la Toscana. Sotto controllo la situazione ospedaliera del Molise, con solo una cinquantina di ricoveri, dei quali sette in terapia intensiva.

Milano-Bicocca: tamponi rapidi gratuiti

Milano continua a essere la provincia più colpita dai contagi di Coronavirus, in Lombardia. Per alleggerire la pressione sul sistema sanitario locale e contribuire al contenimento del contagio da Covid-19, cresciuto sensibilmente nelle ultime settimane, l'Università di Milano-Bicocca offre alla sua comunità la possibilità di sottoporsi al tampone rapido (COS'E' E COME FUNZIONA), in caso di necessità. Personale, docenti, ricercatori, assegnisti e dottorandi che negli ultimi mesi hanno svolto attività in Ateneo possono richiedere il test in caso di contatto stretto con un soggetto positivo o in caso di sintomatologia sospetta. Il servizio sarà offerto anche agli studenti che svolgono attività formative in Ateneo o dimorano nelle residenze universitarie e che per questi motivi sono entrati in contatto con un caso positivo. I test rapidi nasofaringei, utili a rilevare l'eventuale presenza degli antigeni virali, richiederanno, in caso di positività, la conferma dell'esito con il tampone molecolare.

Focolai ai pranzi di famiglia

Non è semplice mappare la diffusione dei contagi da Coronavirus, soprattutto ora che i numeri sono a tre cifre, ma alcune certezze derivano dall’analisi dei dati, delle segnalazioni. Per esempio, a Cesano si è verificato un aumento esponenziale dei contagi nelle ultime settimane: moltissimi, secondo le analisi anagrafiche del Comune, sono appartenenti allo stesso nucleo famigliare ma vivono in case diverse. Stessa cosa a Buccinasco: anche qui la maggior parte dei contagiati è legato da un vincolo di parentela ma non abita sotto lo stesso tetto. Se ne deduce che il contagio avviene, verosimilmente, per incontri tra famiglie.

A Milano apre il drive-through più grande d'Italia

Oggi intanto nell’ex parcheggio dell’Expo al Parco di Trenno, in via Novara, aprirà ai “corridoi scolastici“ il punto tamponi rapidi più grande d’Italia: un drive through da otto corsìe e 800 test al giorno. Anzi, in sei ore perché sarà operativo dalle 8 alle 14, da lunedì a sabato. Allestito dai militari del Primo Reggimento trasmissioni su duemila metri quadrati, è gestito dai sanitari dell’ex ospedale militare di Baggio che si occupano dei prelievi insieme all’Asst Santi Paolo e Carlo che cura l’attività amministrativa e le analisi di laboratorio per i tamponi molecolari che scattano quando il test dell’antigene risulta positivo. Il drive through di via Novara (uno dei tre allestiti in città, gli altri partiranno nel parcheggio di Romolo e a Linate) è riservato agli studenti e al personale scolastico che abbiano sintomi simil-Covid, le sole categorie che possono avere tamponi senza prenotazione purché abbiano l’indicazione del medico curante.

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