Bollate, 28 settembre 2023 – Quattro ore di sciopero, dalle 8 alle 12, con presidio davanti ai cancelli questa mattina alla Sarg di Bollate, azienda dove si progettano macchinari e soluzioni innovative e personalizzate soprattutto per settori farmaceutico, cosmetico e alimentare.
L’azienda ha un ottimo fatturato, noi invece dobbiamo fare i conti con le bollette
Operai e impiegati, una sessantina, hanno incrociato le braccia contro la decisione dell’azienda di assorbire nel superminimo individuale gli aumenti del Contratto Collettivo Nazionale. “Si tratta di una scelta inaccettabile, parliamo di 126 euro lorde al mese in busta paga che ai dipendenti sono utili per recuperare l'inflazione - dichiara Raffaele Tomasetti, delegato sindacale della Fiom Cgil -. La Sarg è un’azienda con una situazione economica più che solida, tanto che ha deciso di investire nell’affitto di un nuovo capannone per ampliare l'attività. Abbiamo provato a dialogare con la direzione ma la risposta è sempre stata negativa”.
I dipendenti riuniti in assemblea hanno deciso di proclamare un pacchetto di 16 ore di sciopero e il blocco degli straordinari e questa mattina hanno bloccato l'attività per quattro ore. Ora lavoratori e sindacato attendono di capire quale sarà le reazione dell’azienda e poi decideranno come continuare la mobilitazione. “L'azienda ha tanti ordini, un ottimo fatturato, noi invece dobbiamo fare i conti con l'aumento delle bollette, crediamo sia davvero ingiusto”, aggiungono i dipendenti.