Cantine e negozi trasformati in appartamenti da affittare a stranieri, a volte irregolari. Un fenomeno sempre più diffuso nel rione Crocetta di Cinisello che da troppi anni è alla prese con una metamorfosi che lo ha trasformato in quartiere dormitorio multietnico. All’alba di giovedì gli agenti della polizia locale, coadiuvati dal personale del commissariato locale della polizia di Stato, hanno scoperto l’ennesimo alloggio trasformato in rifugio per clandestini. Grazie alle segnalazioni arrivate da alcuni cittadini, gli agenti hanno verificato che i locali di un ex negozio di via Calabria erano stati trasformati in un appartamento. I proprietari, di nazionalità italiana, lo avevano affittato a tre giovani di nazionalità brasiliana, privi di documenti. La trasformazione dei locali era avvenuta in modo irregolare, senza contare che l’impianto di energia elettrica era stato allacciato abusivamente alla rete. I tre stranieri, tutti irregolari, sono stati identificati e avviati all’espulsione. Due di loro avrebbero già dovuto lasciare il Paese da mesi. Gli uomini della polizia locale hanno riscontrato violazioni amministrative e penali anche a carico di due italiani, entrambi già noti alle forze dell’ordine, per i reati di furto di energia elettrica e per sfruttamento dell’immigrazione, violazioni che prevedono sanzioni fino a 15.000 euro e reclusione fino a 6 anni. L’immobile è finito sotto sequestro. Si tratta del terzo intervento di questo tipo nel quartiere, come ha sottolineato il sindaco Giacomo Ghilardi: "Ringrazio gli agenti e i cittadini che coraggiosamente segnalano situazioni sospette".