ROBERTA RAMPINI
Cronaca

Biringhello, 50 anni da campioni

La società ciclistica fucina di tanti corridori di successo. Il presidente: "Scuola di vita per i ragazzi"

di Roberta Rampini

Cinquant’anni di attività, un mondiale, 35 campionati italiani tra strada e pista e quasi mille vittorie. La società ciclistica Biringhello ha festeggiato l’importante traguardo con un pomeriggio di sport e ricordi.

Fondata nel 1971 da un gruppo di appassionati di ciclismo, che si ritrovava al circolo della frazione rhodense e orgoglioso della vittoria di un biringhellese, Luigi Borghetti, al campionato del mondo velocità su pista di Montevideo (Argentina) nel ’68, è diventata fucina di tantissimi campioni e punto di riferimento per lo sport giovanile in tutto l’hinterland milanese.

La storia è diventata anche un libro per volontà del presidente Pietro Cacciamani, dei vice Enrico Meda e Paolo Borghetti e di tutti i 15 consiglieri del direttivo.

Sul palco sono sfilati gli atleti che negli anni si sono distinti per le loro vittorie sia nazionali che internazionali, ma anche bambini e ragazzini del vivaio gialloverde, oltre ad allenatori e volontari che rendono possibile continuare il sogno iniziato cinquant’anni fa.

"I nostri allenatori sono educatori. Stare insieme a questi ragazzi, spesso poco più che bimbi, mi ha fatto capire l’importanza del nostro futuro fatto di una visione più ampia, con la sola speranza che vada meglio di oggi – spiega il presidente –. Ogni giorno insegniamo ai ragazzi il rispetto delle regole, l’importanza di un ideale, la bellezza della condivisione, l’importanza della fatica, perché la passione per un qualcosa, non ha prezzo".

In questa stagione con il team Allievi il Biringhello ha conquistato il primo posto in Italia per punteggio per vittorie (18). Anche i Giovanissimi (dai 7 agli 11 anni) hanno ottenuto ben 30 vittorie. "La prossima stagione ritorniamo dopo 4 anni nella categoria Juniores, grazie al fatto che abbiamo cresciuto nel nostro vivaio questo gruppo di ragazzi che sono pronti al salto", aggiunge Cacciamani.

Plauso ai primi 50 anni del Biringhello anche da parte del Presidente della Federazione Italiana Ciclismo, Cordiano Dagnoni: "Il Biringhello è un’eccellenza non solo per la Lombardia ma per l’Italia, con il grande merito di investire sui ragazzini, partendo dai più piccoli per portarli alla prima categoria internazionale, credo che sia un pregio che possono avere in pochi".

L’assessore allo sport, Alessandra Borghetti, ha chiesto al Presidente della Federazione, la possibilità di far arrivare o partire una tappa in uno dei prossimi Giri d’Italia in città, ottenendo una risposta positiva.