Milano, rapisce di nuovo sua figlia fuori da scuola: per due anni l'aveva portata in Siria

La piccola era stata riportata nel capoluogo lombardo a fine novembre

La squadra mobile

La squadra mobile

Milano, 29 novembre 2019 - Era tornata a casa, dalla mamma, meno di un mese fa. Venerdì, invece, sarebbe stata di nuovo rapita dal padre la bimba di undici anni che era stata riportata a Milano lo scorso 29 novembre, dopo due oltre due anni in Siria, proprio con suo padre. 

Con la complicità di un amico, nell'agosto 2017, il 42enne siriano aveva rapito la figlioletta. Con la scusa di portarla in un parco divertimenti il padre, sottraendola alla madre, la mise su un volo diretto in Siria. Poi, per almeno due volte l'uomo aveva promesso di rientrare con la piccola, ma non l'aveva fatto. Dopo un delicato lavoro della Squadra Mobile e dello Scip, si era convinto a tornare in Italia e si era presentato in tribunale con la piccola, che aveva così potuto finalmente riabbracciare sua mamma, una 53enne ecuadoriana. 

Ma adesso sembra che la donna sia ripiombata nello stesso incubo. Il padre, che proprio per quel rapimento stava scontando un periodo di messa in prova, sarebbe andato fuori dalla scuola della bimba - un istituto in zona Porta Romana -, l'avrebbe prelevata e avrebbe fatto perdere le proprie tracce. Un testimone ha riferito di averlo visto con due bagagli ed è quindi verosimile che stesse progettando una seconda fuga.  L'allarme è scattato circa un'ora dopo, quando la madre è andata a scuola e non ha trovato sua figlia. Le ricerche sono immediatamente partite, sia con l'ausilio delle telecamere nei pressi della scuola che con controlli in stazioni e aeroporti, ma per ora non hanno dato frutti. Da accertare anche come mai il personale scolastico abbia permesso all'uomo di prendere in consegna la ragazzina. Sul caso sono al lavoro nuovamente i poliziotti e il pm Cristina Barilli, già titolare del primo fascicolo.

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