Bilancio, maxi-variazione da 17 milioni

Il consiglio comunale di Sesto San Giovanni ha approvato una maxi variazione di bilancio da oltre 17 milioni di euro per la manutenzione straordinaria delle scuole, delle case pubbliche e per migliorare le infrastrutture del territorio.

Oltre 2 milioni di euro per la manutenzione straordinaria delle scuole e delle case pubbliche, con un focus particolare sugli ascensori e sull’adeguamento degli impianti elettrici. Ci sarà un investimento anche per la sicurezza dei plessi, con l’installazione di nuove telecamere, e per la biblioteca. Questi fondi fanno parte di una maxi variazione di bilancio da oltre 17 milioni di euro, che è stata approvata mercoledì sera dal consiglio comunale. "Con queste risorse disponibili possiamo guardare con fiducia al futuro del nostro territorio, creando servizi e infrastrutture da destinare a tutti i cittadini - spiega il sindaco Roberto Di Stefano -. Tra le voci principali c’è sicuramente l’impegno per l’edilizia pubblica e il verde, a cui sono stati destinati quasi 5 milioni di euro: 700mila euro saranno impiegati per riqualificazioni al giardino dei Tigli, al giardino di via Corridoni e al giardino di Villa Mylius".

Un milione e mezzo per la rimozione delle barriere architettoniche e la manutenzione straordinaria di strade e marciapiedi, la stessa cifra andrà sulla caserma dei carabinieri con un progetto di adeguamento sismico, mentre 385mila euro ai cimiteri. Tra le opere principali, la ristrutturazione della piscina Olimpia di via Marzabotto e di SpazioArte e la creazione di uno sportello polifunzionale in sostituzione dell’attuale anagrafe, mentre oltre 2,6 milioni andranno al sociale e all’educazione e 85mila euro per l’acquisto di nuova attrezzatura per la polizia locale e la protezione civile. Circa 400mila euro verranno destinati al settore Information Communication Technologies per la cyber security e per la digitalizzazione dei servizi comunali. Riqualificazioni attese da tempo ma restano le perplessità, commenta l’opposizione. "Finalmente si interviene su SpazioArte, dopo anni di abbandono, e sulla piscina, dopo un fallimentare project financing, ma per le spese sociali si usano solo quote di avanzo vincolato, senza guardare ai bisogni quotidiani - lamentano Mari Pagani di “Città in Comune” ed Ernesto Guido Gatti del Pd -. Per il bilancio del nostro Comune, questa è quasi una finanziaria. È una variazione senza precedenti e viene qualche dubbio su come si è deciso di gestire il percorso del bilancio: forse approvato troppo presto, ora si cerca di sanare le molte falle".

La.La.