MASSIMILIANO MINGOIA
Cronaca

Biglietti omaggio per San Siro. Ecco chi sono gli assessori e i consiglieri che ne hanno chiesti di più

Il sindaco Sala, interista doc, è andato solo allo show dei Coldplay. Il verde Monguzzi è l’unico che non ha mai chiesto tagliandi gratuiti

Un concerto a San Siro

Un concerto a San Siro

Milano – Biglietti omaggio per le partite e i concerti nello stadio di San Siro, ecco tutti i numeri che riguardano i politici del Comune che ne hanno fatto richiesta e che sono andati gratis alla Scala del calcio e del rock nell’ultima stagione calcistica e concertistica.

Partiamo dalla Giunta comunale guidata dal sindaco Giuseppe Sala. Il primo cittadino, interista doc, non è andato mai allo stadio di proprietà comunale per vedere i nerazzurri nell’ultimo anno, preferisce guardare le partite della squadra del cuore in televisione. Ma Sala ha fatto capolino al Meazza insieme alla famiglia per uno dei quattro spettacolari show dei Coldplay a fine giugno. Nell’esecutivo di Palazzo Marino il primato di richieste di biglietti omaggio per San Siro è dell’assessore al Bilancio Emmanuel Conte: 148 (110 ticket per le partite di campionato e Champions di Milan e Inter e 38 per i concerti estivi). Sul podio di questa particolare classifica, al secondo posto, c’è l’assessora allo Sport Martina Riva (146), seguita, al terzo posto, dalla vicesindaco Anna Scavuzzo con 142. Al quarto, invece, si piazza l’assessore alla Sicurezza Marco Granelli (120), seguito dalla responsabile della Mobilità Arianna Censi (102).

Passiamo al Consiglio comunale. Tutti i consiglieri comunali, di maggioranza e di opposizione, di centrosinistra e di centrodestra, hanno chiesto biglietti omaggio per San Siro, tranne uno, il capogruppo di Europa Verde Carlo Monguzzi, che, come accaduto anche negli anni scorsi, non ha chiesto ticket gratis né per le partite di Milan e Inter né per i concerti estivi nella Scala del calcio e della musica. Gli altri due consiglieri verdi non sono fermi a zero ma sono tra i più moderati nella richiesta di tagliandi gratuiti: Francesca Cucchiara si ferma a 14, Tommaso Gorini a 28. I consiglieri che hanno richiesto il maggior numero di ticket omaggio, 85 (47 per le partite e 38 per i concerti), invece, sono i seguenti: l’ex candidato sindaco del centrodestra Luca Bernardo, i consiglieri di FdI Riccardo Truppo ed Enrico Marcora, Manfredi Palmeri (lista Bernardo) e la leghista Silvia Sardone. Tra i presidenti dei parlamentini, infine, i primatisti sono Caterina Antola (Municipio 3) e Natale Carapellese (Municipio 5) con 146 biglietti richiesti.

Il Comune ha cambiato le regole di assegnazione dei biglietti omaggio per San Siro nel 2018, rendendone non più automatica l’assegnazione ad assessori, consiglieri comunali e presidenti dei nove Municipi: gli eletti devono fare esplicita richiesta dei tagliandi partita per partita. In più il capo di gabinetto del sindaco Giuseppe Sala ha otto biglietti a partita a disposizione per inviti alle cariche istituzionali cittadine, regionali o nazionali, ai dignitari stranieri o a personalità legate a enti, aziende o altre istituzioni.

Politici, dunque, soprattutto, per le poltronissime gratis del Meazza, ma non solo. Palazzo Marino negli ultimi anni ha aperto l’assegnazione dei biglietti omaggio alla società civile: le associazioni, le Onlus e i Centri diurni disabili possono ottenere fino a 74 biglietti omaggio a partita; i Centri socio-ricreativi fino a 35; le scuole fino a 115. Altre categorie di beneficiari dei tagliandi sono i vigili del fuoco (fino a 5 biglietti a partita), chi lavora nelle carceri cittadine come operatori sociali, agenti di polizia penitenziaria (fino a 26 biglietti) e i dipendenti comunali tramite estrazione a sorte (fino a 50 biglietti).