Biglietti Atm più cari per i turisti, Sala boccia la proposta del ticket differenziato

L’ipotesi ventilata dall’ad dell’azienda di trasporti Arrigo Giana che copierebbe il “modello Venezia” rinviata a “data da destinarsi” dal primo cittadino. Atm ha chiuso il 2023 con 11 milioni di euro di perdite

I pagamenti del ticket Atm con carta di credito sono sempre più diffusi

I pagamenti del ticket Atm con carta di credito o card ricaricabili sono sempre più diffusi

Milano, 31 luglio 2024 – L’ipotesi ventilata dall’amministratore delegato di Atm, Arrigo Giana, di “spremere” i turisti in visita a Milano facendo pagare loro un biglietto più caro, un po’ come succede a Venezia col prezzo della corsa singola del vaporetto, viene bocciata, per il momento, dal sindaco Beppe Sala. "Non è sul mio tavolo al momento – ha detto il primo cittadino –. Francamente non ci ho neanche mai pensato, perché è giusto che il consiglio e le commissioni facciano le loro riflessioni, ma al momento l'iniziativa non parte da me, ci penseremo più avanti”. Come si sa, il biglietto singolo Atm era stato ritoccato all’insù all’inizio del 2023, portandolo a 2 euro e 20, per tutti, milanesi e turisti. L’idea di creare biglietti differenziati, per quanto suggestiva, è subito apparsa di complicata attuazione, anche alla luce del fatto che è sempre più diffusa, in particolare proprio fra i turisti, la modalità di pagare con la carta di credito. 

I conti di Atm messi al sicuro grazie ai danesi

L’idea dell’ad Giana nasce dalla necessità di rimpinguare le casse dell’azienda di trasporti milanese. Il bilancio dell’esercizio 2023 reso noto due giorni fa del resto parla chiaro: Atm ha dovuto fare i conti con un passivo di 11 milioni di euro, in buona parte determinati dai rincari dei costi dell’energia. A salvare i bilanci ci ha per fortuna pensato l’utile, pari a 10 milioni di euro, generato dalla gestione della metropolitana di Copenaghen. La sotterranea della capitale danese – 43 chilometri di estensione e 44 stazioni – è gestita da Inmetro, società italiana composta al 51% da Azienda Trasporti Milanesi  e al 49% da Ansaldo. "Mediamente Atm spendeva sui 40, 45 milioni per il

costo dell'energia elettrica – ha spiegato Giana – mentre nel 2023 la spesa è stata di 30 milioni di euro in più, quasi il doppio". Questo aspetto unito al fatto che Atm non ha potuto né "razionalizzare come le compagnie aeree che hanno diminuito

i voli", né avere voce in capitolo sulla rimodulazione dei prezzi, perché "quelli sono definiti dagli enti regolatori", ha portato a una perdita, da parte della capogruppo, di 11 milioni.