Dopo mesi di revisione tecnica, il piano di riconversione della Torriani è arrivato alla fase finale. Tra qualche settimana il Comune avrà in mano il piano attuativo per l’adozione e poi firmerà la convenzione con Officine Mak, la proprietà dell’area dismessa, che fino al 2005 ospitava la storica legatoria. La costruzione del comprensorio residenziale procederà da ovest verso est, iniziando da via Petrella e Petrarca, e sarà articolata in quattro fasi. Nonostante i cantieri debbano ancora arrivare, Officine Mak ha quasi venduto gran parte dei nuovi appartamenti. Ad acquistare su carta sono stati anche tanti colognesi. Una mobilità interna di chi cerca un edificio nuovo, ad altissima prestazione energetica, in pieno centro e in un contesto dinamico. Cancellato il supermercato col tetto verde e percorribile, il nuovo progetto prevede invece uno spazio dedicato agli universitari: una biblioteca, la seconda in città, e una sala studio. Ci sarà poi un nuovo giardino, che andrà a unirsi a quello attuale, "per realizzare un grande parco urbano che oggi manca in centro - spiega il sindaco Stefano Zanelli -. Sarà anche riqualificata la pista ciclopedonale fino al centro storico".
Nuove strade e viabilità, con l’idea futura di creare un isolato a misura di residenti. "La sede stradale sarà alzata. Il weekend si potrebbe sperimentare la pedonalizzazione di quell’area". Come recita il claim di Daniele Consonni di Officine Mak, "6 nuovi edifici e una torre di 12 piani diventano il simbolo della rinascita di un’area che torna a vivere per i cittadini di Cologno, aprendo nuove prospettive per il futuro". Lockers, bike recovery, area eventi, palestra, un piccolo shopping center, conciergerie tra i servizi condominiali. Oltre alla creazione di uno stabile per l’housing sociale in via Pergolesi, un’altra parte degli oneri di urbanizzazione sarà destinata alla città già costruita. "Per ora abbiamo pensato al restauro delle facciate di Villa Casati", conclude Zanelli. La.La.