REDAZIONE MILANO

Opera San Francesco, Beppe Sala e Antonio Albanese volontari per un giorno

Il primo cittadino di Milano insieme all'attore ha aderito all’iniziativa ideata in occasione del 60° anniversario della realtà di aiuto ai poveri

Antonio Albanese e Beppe Sala volontari

Antonio Albanese e Beppe Sala volontari

Milano, 2 febbraio 2019 -  Nuovi volontari alla Mensa di Corso Concordia di Opera San Francesco. Oggi, il sindaco Beppe Sala e l’attore Antonio Albanese hanno distribuito piatti caldi agli ospiti, accettando di partecipare all’iniziativa “Volontario all’Opera per un giorno”. Così, sono venuti a contatto concretamente con la realtà di accoglienza e aiuto gratuiti che da 60 anni a Milano costituisce un punto di riferimento per i poveri.

Beppe Sala, accompagnato dal consigliere comunale Dottor Marco Fumagalli, e Antonio Albanese, hanno indossato il grembiule rosso dei volontari OSF, il badge e hanno servito i pasti agli uomini e alle donne, italiani e stranieri, che ogni giorno frequentano numerosi la Mensa di Opera San Francesco. Un’adesione importante che dimostra l’attenzione dell’amministrazione comunale milanese verso OSF che da anni porta avanti con impegno il proprio aiuto alle fasce deboli della comunità, costituendo così un valido supporto per il welfare cittadino.

Al termine del loro turno, i tre speciali volontari si sono detti colpiti ed entusiasti dell’esperienza, in particolare Antonio Albanese ha dichiarato: “Non posso che dire meravigliosamente bene di Opera San Francesco. OSF è una fortuna per la città.”. Il Sindaco, da sempre vicino ad Opera, pensa che sostenere concretamente OSF consenta di rendere un importante servizio alla città di Milano.

L’esperienza del Sindaco e di Antonio Albanese in Mensa consolida il nuovo progetto “Volontario all’Opera per un giorno” ideato per celebrare in modo concreto l’anniversario di OSF: il 20 dicembre 1959, 60 anni fa, Fra Cecilio - portinaio del convento di viale Piave - inaugurava la Mensa dei Poveri di Corso Concordia, quella che tutt’oggi è capace di offrire fino a 2500 pasti al giorno a chi si trova in difficoltà. Il primo servizio di OSF, al quale negli anni sono susseguiti molti altri, allo scopo di dare un sostegno concreto a chi soffre.

Da allora infatti, uomini, donne e famiglie, italiani e stranieri, possono contare su due Mense - a quella storica si è infatti aggiunta la più recente in Piazzale Velasquez; unServizio Docce e Guardaroba che permette loro di lavarsi e avere degli abiti puliti; sul Poliambulatorio grazie al quale ricevono cure mediche e medicinali gratuitamente; sull’Area Sociale che offre supporto per la ricerca di lavoro, guida e assiste gli utenti che intendono riprendere in mano la propria vita professionale, sociale o hanno necessità di una sistemazione abitativa - attraverso il Progetto Housing First e Housing Sociale. Senza dimenticare il Centro Raccolta dove i cittadini possono consegnare le loro donazioni di indumenti o medicinali che andranno a beneficio dei poveri. Tutto questo è da sempre reso possibile grazie a un grande numero di volontari, persone che hanno deciso di impegnarsi concretamente in favore del prossimo meno fortunato. Quasi 1000 cittadini – 200 dei quali medici - che permettono ogni giorno il perfetto svolgimento di tutte le attività di aiuto di Opera San Francesco.

Padre Maurizio Annoni, Presidente di Opera San Francesco, in merito all’iniziativa ha aggiunto: “I 60 anni di OSF sono un momento importante per noi, non per celebrarci, ma per aprire sempre di più le nostre porte al pubblico, ai cittadini, e non solo agli utenti. Credo che il nostro quotidiano impegno a sostegno dei poveri abbia ancor più valore se condiviso, per questo saremo lieti durante tutto il 2019 di confrontarci e farci conoscere attraverso iniziative ed eventi come “Volontario all’Opera per un giorno.”