MONICA VALERIA AUTUNNO
Cronaca

Beppe Caruso, 40 anni di carriera in mostra. Una vita per l’arte e i volti come passione

Un week end dedicato alle opere del pittore di Cassano esposte nella biblioteca

Un week end dedicato alle opere del pittore di Cassano esposte nella biblioteca

Un week end dedicato alle opere del pittore di Cassano esposte nella biblioteca

Una mostra retrospettiva in biblioteca per onorare 40 anni di carriera. Di lavoro, di studio, e di volti. È nel fine settimana il nuovo appuntamento con la mostra che omaggia l’artista cassanese Giuseppe "Beppe" Caruso (nella foto), una vita per la pittura e il ritratto come “specializzazione”: "Del volto delle persone non mi interessa la sola esteriorità. Racconto ciò che può esservi dietro: emozioni, pensieri, gioia ma anche dolore. Mi piace definirmi un interprete della vita". La mostra riapre i battenti, dopo il fine settimana inaugurale, oggi, e sarà aperta per tutto il fine settimana dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19 nel salone della biblioteca comunale di via Dante.

Oggi, su prenotazione, anche il laboratorio artistico per adulti "Sperimentare con l’errore", 25 opere in mostra, a raccontare l’evoluzione dell’artista nel corso dei decenni: "Mi sono formato con la copia d’autore, le nature morte. Ma in mostra c’è la mia graduale ribellione al canone". Caruso ha iniziato nel 1984 a Cassano d’Adda, e compiuto una parte della sua formazione in Toscana. La sua, un’arte multiforme. "Se dovessi cercare una definizione - spiega - sarebbe quella di neo-espressionista". Ritratto, ma non “dal vivo”. "Ho ritratto non so quante persone. Ma non ho la persona davanti. Dipingo con l’inconscio".

I soggetti: "A volte reali ed esistenti. A volte no. Nella vita di ogni giorno immagazzino ciò che vedo. Poi torno in studio, e dipingo. Negli anni un’evoluzione anche tecnica, "ne ho sperimentate molte, ora dipingo con un misto acrilico su tela".

M.A.