Saranno i cittadini a decidere la destinazione del bene confiscato in via Morona. Si tratta di un immobile sequestrato alla criminalità organizzata che dovrà diventare, come disciplina la legge, uno spazio a uso sociale, per tutta la comunità. L’obiettivo del Comune è coinvolgere la cittadinanza e istituire dei tavoli di co-progettazione. "I beni confiscati – spiega il sindaco – costituiscono un patrimonio di grande rilevanza per la società perché vengono liberati dalle mafie e restituiti alla comunità. Possono diventare spazi pubblici per servizi, luoghi per persone con disagio o che vivono momenti di difficoltà. Sono beni preziosi". I cittadini, le associazioni e i comitati potranno avanzare al Comune le proposte per far vivere l’immobile all’interno del complesso residenziale Il borgo di via Morona al civico 10.Fr.Gr.
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