"Basta colate di cemento Salviamo la Lombardia"

Dalle minacce al Pagiannunz alla supestrada Vigevano-Malpensa, a Cargo city. Presidio degli ambientalisti ad Abbiategrasso domani per la difesa del territorio

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di Lorenzo Crespi

"No al cemento". In tutte le sue forme. Domani, dalle 11 fino al tramonto, è prevista una grande manifestazione che si svolgerà nel prato vicino all’Annunciata di Abbiategrasso, proprio accanto a quell’area proprietà di Essedue – e non solo – sulla quale un giorno potrebbe sorgere il nuovo centro commerciale abbiatense. Un luogo simbolo, insomma, per gridare la propria contrarietà alle grandi opere progettate, o semplicemente previste, nel futuro del territorio. Durante la giornata sono programmate diverse iniziative; tra queste laboratori, musica e interventi vari. L’idea è stata lanciata dal Comitato No Tangenziale, il quale ha parlato apertamente di una "bulimia di asfalto e cemento che continua senza sosta": "Il suolo è sotto attacco in tutta la Lombardia, dove si ritiene che il consumo di suolo per infrastrutture sia sempre giustificato, quando invece sta impattando fortemente sulle produzioni agricole" – hanno dichiarato i No Tang. Un gesto forte che mette nel calderone, indistintamente, diverse grandi opere, e arriva mentre si è tornati a parlare della famosa superstrada Vigevano-Malpensa, del cui nuovo progetto in realtà si sa ancora ben poco.

L’unica certezza, al momento, resta la nomina del commissario Eutimio Mucilli, che avrà il compito di portarla a compimento. Salvo nuovi colpi di scena in tribunale.

Alla manifestazione hanno aderito diversi soggetti da sempre contrari alle colate di cemento; tra questi "La Città dei Territori", lista della quale fa parte il sindaco di Cassinetta e consigliere della Città Metropolitana, Domenico Finiguerra, da sempre contrario alla Vigevano-Malpensa.

La lista ha invocato il salvataggio della "mezzaluna fertile della Città Metropolitana di Milano", definita come "oggetto di numerosi progetti che potrebbero stravolgerne irrimediabilmente gli equilibri ecosistemici, compromettendone sia la vocazione agricola e la biodiversità che le potenzialità di fungere da attrattore di un turismo sostenibile e quindi di economia virtuosa e rispettosa dei beni comuni e del paesaggio".

Abbastanza prevedibile anche la partecipazione della lista civica "Per Cassinetta di Lugagnano", dello stesso Finiguerra.

Pure la sezione Anpi di Abbiategrasso ha annunciato la propria partecipazione all’evento e citato gli articoli 9 e 41 della Costituzione, dedicati alla tutela dell’ambiente e ai risvolti sociali dell’iniziativa economica privata.

"Partendo da questi principi, aderiamo al presidio che si terrà domani, a difesa del nostro pregiato territorio e contro qualsiasi inutile opera distruttiva di cementificazione stradale e commerciale che, come una spada di Damocle, sta cadendo sulle nostre teste".

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