
di Massimiliano Saggese
Sgomberato un insediamento abusivo di nomadi: otto persone denunciate a piede libero. Da diversi anni alcuni nomadi si erano insediati in un’area privata situata nei pressi dell’Autogrill posto sulla tangenziale, dimorando all’interno di baracche costruite con lamiere, materiale ligneo e altri mezzi di fortuna. Estremamente precario e pericoloso inoltre il sistema utilizzato per riscaldarsi, oltre a una generale situazione di degrado e sporcizia. Nella zona e nelle aree di servizio lungo la tangenziale da mesi si verificavano vari furtarelli. Il Comune di Rozzano, per ragioni igienico sanitarie e di ripristino della legalità, ha emesso un’ordinanza di demolizione di tutte le baracche abusive oltre allo sgombero degli occupanti del terreno, peraltro di proprietà di un soggetto privato, che da anni ne subiva l’occupazione. L’operazione, che ha visto l’impiego di 12 agenti della Polizia locale di Rozzano, ha portato alla denuncia all’autorità giudiziaria di otto persone di nazionalità romena per il reato di invasione di terreni, punibile con la reclusione da 2 a 4 anni oltre ad una multa. Una volta sgomberato l’accampamento, che occupava una vasta area alle spalle dell’area di servizio di Rozzano sulla Tangenziale ovest, è partita la demolizione delle strutture abusive. Gli agenti della polizia locale, in stretta collaborazione con la proprietà del terreno, hanno dato esecuzione all’ordinanza comunale.
In poche ore l’accampamento è stato raso al suolo e ora le masserizie, il legname e i metalli adoperati per la realizzazione delle baracche sanno smaltirli tramite la piattaforma ecologica. Gli accampamenti abusivi nel Rozzanese e più in generale nel Sud Milano sono numerosi: periodicamente vengono smantellati e i nomadi li ricostruiscono in altre zone. Solo pochi mesi fa era stato smantellato un piccolo accampamento, questa volta di cinesi. In quell’occasione, grazie alla segnalazione delle sentinelle del Parco Sud e al pronto intervento della Polizia locale, venne salvato un uomo che era in ipotermia. I senzatetto, il cui numero è cresciuto di recente in maniera esponenziale, non creano solo accampamenti, ma occupano diverse strutture abbandonate, come nel caso dell’hotel Sporting a Noverasco, dove da giorni hanno trovato riparo alcuni extracomunitari.