ROSARIO PALAZZOLO
Cronaca

Bar e ristoranti senza il giardino Spazi esterni regalati dal Comune

Plateatico gratuito fino a settembre, tavolini e sedie all’aperto anche a duecento metri di distanza. L’amministrazione comunale sposa la causa degli esercenti e mette a disposizione aree pubbliche

di Rosario Palazzolo

Tavoli e sedie nelle piazze e nei giardini pubblici; strade chiuse al traffico per fare spazio ai dehors sul suolo pubblico.

L’amministrazione comunale ha deciso di sposare la causa degli esercenti, favorendo in ogni modo la fase di riapertura che partirà lunedì prossimo. Bar e ristoranti, infatti, potranno riprendere a lavorare anche sul posto, ma solamente se riusciranno a garantire un giardino o uno spiazzo all’aperto nel quale posizionare tavolini, sedie e gazebo.

La prima mossa varata dalla giunta comunale è un’ulteriore proroga della sospensione di ogni canone di occupazione del suolo pubblico, fino al prossimo 30 settembre. Dunque, chi ha già spazi all’aperto, potrà continuare fin dopo l’estate a usufruirne gratuitamente.

Per gli altri esercenti sono state studiate almeno due possibilità: la più semplice è quella di attrezzare delle aree adiacenti gli esercizi commerciali. Si potrà quindi predisporre tavolini e sedie all’aperto fino a una distanza di 200 metri dalla struttura commerciale. Dunque spazio alla fantasia per quei bar e ristoranti che hanno un giardino pubblico oppure un parcheggio a poca distanza.

"Nelle nostre vie convivono diversi esercizi ricettivi – ha detto il vicesindaco con delega al Commercio, Giuseppe Berlino – e vorremmo dare a tutti la possibilità di utilizzare più spazi esterni possibili. Gli operatori vicini possono accordarsi, in modo che gli spazi siano distribuiti equamente, tenendo conto delle necessità di tutti".

La scelta più estrema è quella di permettere la chiusura al traffico di alcune strade secondarie, per poter posizionare tavoli e sedie anche laddove manchino spiazzi, giardini o parcheggi.

Il pensiero, in questo caso, va a luoghi come la centralissima via Garibaldi.

Già lo scorso anno erano stati eseguiti alcuni lavori di riorganizzazione della viabilità, proprio per rendere possibile la chiusura di alcuni tratti. Poi il progetto, però, non era mai proseguito.

"Ripartiamo con cauto ottimismo, cercando di organizzarci al meglio per essere ben strutturati e far sì che questa ripartenza sia davvero un passo avanti verso quella normalità che ci auguriamo presto riguardi tutti gli operatori, anche quelli che non possono ora utilizzare gli spazi esterni e che sembrano quindi penalizzati – ha dichiarato il sindaco Giacomo Ghilardi –. La sospensione del canone di occupazione del suolo pubblico va incontro a una delle categorie più in sofferenza".

Per accedere alle nuove deroghe basterà presentare una domanda al Comune, tramite posta elettronica certificata, indicando “richiesta ampliamento occupazione suolo pubblico emergenza Covid” e allegando una planimetria di massima: non è necessario che sia realizzata da un tecnico.