REDAZIONE MILANO

Bancarotta fraudolenta, in tre nei guai

Due arresti ai domiciliari e un'interdittiva dontificati dalla Guardia di finanza per un complesso meccanismo di apertura e fallimento di cooperative

Un militare della Gdf

Milano, 19 gennaio 2021 -  Due ordinanze di custodia cautelare  ai domiciliari e un'interdittiva che prevede il divieto di esercitare la  professione per un anno, nei confronti di un commercialista, sono stati notificati dal Nucleo di Polizia Economia Fianziaria della Gdf di Milano  a tre persone:   è la conclusione di una indagine coordinata dal pm Andrea Fraioli e dal procuratore aggiunto Riccardo Targetti. L'accusa per i tre è  di associazione per delinquere e bancarotta fraudolenta con distrazioni per circa 10 milioni,  all'interno di  un complesso meccanismo con al centro 3 società cooperative che offrivano servizi di logistica, trasporti, facchinaggio e pulizie.

Secondo lo schema ricostruito dagli inquirenti, le coop rimanevano operative per un certo periodo di tempo ma poiché non versavano le imposte e i contributi previdenziali, accumulavano debiti. Cosicché, secondo la ricostruzione accusatoria, venivano fatte fallire e al loro posto venivano costituite nuove coop. Questo, secondo la Procura, consentiva ai tre di offrire servizi a prezzi concorrenziali a gruppi imprenditoriali nel settore della moda e del commercio di elettronica.