"Banca Intesa non chiuda la filiale"

"Chiedo alla direzione di Intesa Sanpaolo di rivedere la decisione di chiudere la filiale di Vanzago perché questo creerà disagi a molti cittadini. La vostra filiale, prima come Banco Lariano e poi nelle altre forme societarie fino ad arrivare all’attuale forma di Intesa Sanpaolo, è presente sul nostro territorio da oltre 50 anni. Come è possibile cancellare in questa maniera oltre 50 anni di storia e di attività creditizia sul territorio?". È il senso della lettera inviata nelle scorse ore dal sindaco di Vanzago, Guido Sangiovanni, ai responsabili della Direzione regionale Milano, Monza e Brianza di Intesa Sanpaolo per scongiurare la chiusura della filiale in giugno. Il sindaco nella lettera ricorda che sono quasi 4mila i vanzaghesi con conti correnti nella filiale di via Vittorio Emanuele II, che molti di loro sono clienti ‘storici’ e anziani e che quello della banca è un servizio di prossimità ancora oggi molto importante per le famiglie e le imprese del territorio. "Una volta la banca era un presidio locale che non solo garantiva la raccolta del risparmio delle famiglie e delle realtà imprenditoriali sul territorio ma produceva un indotto importante e svolgeva servizi fondamentali per i cittadini, specialmente chi non ha la possibilità di muoversi con facilità. Sono certo che tale connotazione sia ancora presente tra i valori di Intesa Sanpaolo". Ro.Ramp.

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