STEFANO DATI
Cronaca

Lungo i binari o accanto alla tangenziale per un tuffo nell’Adda: bagni pericolosi a Cassano

Chiuso l’unico accesso sicuro, in molti cercano percorsi alternativi per raggiungere il fiume a scapito della sicurezza

Un gruppo di ragazzi cerca un accesso al fiume camminando accanto alla tangenziale

Un gruppo di ragazzi cerca un accesso al fiume camminando accanto alla tangenziale

Cassano d’Adda (Milano) – Il richiamo del fiume val bene qualche rischio, secondo non poche persone. Chi giunge da altre città in treno a Cassano per recarsi sulle rive del fiume trova chiuso l’unico passaggio che dalla stazione ferroviaria consentiva di raggiungere in sicurezza i corsi fluviali.

Al fiume però non si rinuncia. I vacanzieri del weekend, per raggiungere l’Adda e il canale Muzza quindi creano abusivamente passaggi alternativi a ridosso della tangenziale, incuranti dei rischi. Uno scenario che si ripete ad ogni periodo estivo dal 2021, da quando, cioè, Rfi ha deciso di chiudere il passaggio che costeggia la strada ferrata utilizzato per oltre 70 anni non solo da chi si reca al fiume, ma anche da runner e appassionati dei tragitti da percorrere in bici.

"È un problema di cui siamo a conoscenza ma che purtroppo ci vede spiazzati per soluzioni immediate - così il primo cittadino Fabio Colombo -. Le aree vicine ai corsi fluviali da controllare sono molto vaste e francamente non abbiamo il personale sufficiente per interventi immediati. È stata fatta richiesta alla Questura per l’invio di personale delle forze dell’ordine addetto ai controlli ma nulla di fatto, richiesta bocciata". Si prova a dialogare con Rfi. "Nell’ultimo incontro con Rfi, avuto in queste ultime settimane, oltre alla sistemazione del degrado in stazione - continua il sindaco - si è discusso anche della riapertura di quel passaggio. Ai dirigenti di Rfi abbiamo fatto presente che per noi la sicurezza è la prima cosa su cui intervenire e non si può subordinare a nulla. Come Amministrazione comunale, inoltre, stiamo vagliando a una convenzione da proporre a Rfi per riaprire quel passaggio".

Non mancano poi le persone che per trovare un varco per raggiungere il fiume dalla stazione cammina sulla strada ferrata, azione che ha già fatto registrare, purtroppo, la morte di un 18enne travolto dal treno nell’agosto del 2022.