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Bagni da rifare. Quasi 7 milioni per 10 superiori e cambia il look

Dai danni allo studio: "Non sono solo servizi". Misure anti vandali e colori: si parte dal Moreschi.

Bagni da rifare. Quasi 7 milioni per 10 superiori e cambia il look

Guasti e vandalismi spesso si concentrano lì: nei bagni delle scuole superiori. Parte dalla conta dei danni, ma anche da uno studio “sociologico“, il progetto pilota di Città Metropolitana per riqualificare i servizi igienici, stilando linee guida replicabili per il futuro e anti-vandali. Si comincia lunedì dall’istituto Moreschi (i lavori, da oltre 652mila euro, dureranno per tutta l’estate) per poi rivoluzionare i bagni all’Agnesi di via Tabacchi (329.417 euro) e all’Alessandrini di Corbetta (141.585 euro). Si interverrà su dieci edifici, scelti in base "all’entità e alla gravità delle segnalazioni che sono state fatte dalle scuole stesse agli uffici di Città Metropolitana, attraverso la piattaforma InLinea". Gli altri istituti coinvolti sono lo Schiaparelli, il liceo Vittorio Veneto con il vicino Ettore Conti, l’istituto Bellisario, il Machiavelli, il Galilei, il Moreschi e il Virgilio. Ad aggiudicarsi i lavori l’impresa Devi Impianti.

A monte uno studio sul campo "che ha reso evidente come i servizi igienici nelle scuole siano tutt’altro che secondari: sono un luogo d’incontro, di scambio", spiegano da Città Metropolitana. Così sono state previste "linee guida" (redatte dalla Società di Ingegneria Lombardini 22) per migliorare l’impatto sia dal punto di vista architettonico e prestazionale, sia dal punto di vista percettivo e psicologico: si sono studiate palette di colori e materiali a prova di vandali. Si evitano così elementi di fissaggio a vista che possono "indurre alla manomissione delle varie componenti", si prevedono "elementi in lamiera di acciaio con finitura a specchio, con elevata resistenza agli urti" e anche i rubinetti hanno “ancoramenti“ speciali con l’auspicio che un ambiente più accogliente inviti i più giovani anche a prendersene cura.

"Per questo intervento investiremo 6 milioni e 700mila euro, utilizzando fondi del Pnrr – spiega Roberto Maviglia, consigliere della Città Metropolitana delegato all’Edilizia scolastica –: sappiamo che quasi tutti i bagni delle scuole avrebbero bisogno di essere ristrutturati, spesso a causa di atti vandalici o usi impropri oltre che per l’ammaloramento delle strutture. È un primo passo, ma non solo: andiamo oltre la semplice ristrutturazione, riprogettiamo gli spazi pensando alla loro funzionalità, a una migliore manutenzione e alla prevenzione di atti-vandalici". Un’attenzione particolare è rivolta all’abbattimento delle barriere architettoniche che ancora ci sono e al risparmio energetico, con l’installazione di apparecchi a basso consumo idrico e fotocellule anti-spreco.

Si.Ba.