REDAZIONE MILANO

Baby cronisti nella redazione del Giorno. Il talento (e la curiosità) per le notizie

La testata recita “22 parole“, ma le pagine sono dense di analisi, riflessioni, racconti e disegni (22 sono le “firme“:...

La testata recita “22 parole“, ma le pagine sono dense di analisi, riflessioni, racconti e disegni (22 sono le “firme“: trucco svelato). L’altro giornale, “Oggi a scuola“, raccoglie l’essenza della vita nelle aule per testi e immagini. Intendiamoci, non sono elaborati da laboratorio: sono manifesti di entusiasmo. Tanto meno sono compiti di gruppo: nelle pagine c’è la volontà di lasciare un segno, fare domande e interrogarsi, spiegare e spiegarsi, che poi è un po’ il senso del racconto giornalistico. E qui, i cronisti, sono bambini.

Le classi 5B e 5D del plesso Dal Verme dell’Istituto comprensivo Confalonieri, quartiere Isola di Milano, hanno fatto visita ieri alla redazione de “Il Giorno“ in corso Buenos Aires 54. Accompagnati dagli insegnanti Barbara Pini, Anna Maria Dipierro, Salvatore Medici e Ilaria Siliprandi, hanno fatto un’immersione in uno storico giornale da “grandi“. Da dove vengono le notizie? Come e dove le scrivete? Carta da edicola, sito web, social network: l’informazione è ovunque, ma questo i bambini lo sanno meglio degli adulti.

Quello che colpisce, anzitutto, è la curiosità che dà corpo alle domande di questi baby cronisti. Le guerre. I fatti di cronaca nera. Trump, Putin e Zelensky. Il conclave che ha eletto Papa Leone XIV. E poi la musica, lo sport, la danza, i fumetti, il cinema, la tecnologia. Ma c’è una parola, più di altre, emersa nel dialogo con la direttrice de “Il Giorno“, Agnese Pini. È talento. Questi bambini hanno talento: scrivono storie da romanzo di formazione, amano il disegno d’arte, suonano, cantano, si allenano. E sorridono. E sognano. E non bastano 22 parole a raccontarli. Bisogna conoscerli. Grazie di essere venuti a trovarci.