Aziende truffate a centinaia. Nove in cella fra Liguria e Lombardia

Una delle due sedi operative dell’organizzazione era a San Giuliano .

Negli ultimi 12 mesi hanno truffato centinaia di aziende, causando perdite per diversi milioni di euro. Così 9 persone, italiane e di età compresa fra i 34 e i 73 anni, sono finite in manette nell’ambito di un’operazione condotta su tutto il territorio nazionale dai carabinieri del comando provinciale di Savona. L’ipotesi di reato è associazione a delinquere finalizzata alla realizzazione di truffe plurime ai danni di aziende, ricettazione e bancarotta fraudolenta. Secondo quanto emerso dalle indagini, dopo essere subentrati come amministratori e soci in almeno 9 aziende non più operative e rilevate a prezzi modici, gli indagati trasformavano l’oggetto societario, includendo la rivendita di vari prodotti (dall’edilizia agli alimentari all’hi-tech). Venivano depositati bilanci falsi, che rendevano le società apparentemente solide. Indotte in errore, le aziende fornitrici foraggiavano le società degli indagati con quantitativi di merce anche d’ingente valore, accettando pagamenti a 30 o 60 giorni, che poi non venivano onorati.

Le società di volta in volta “bruciate“, le cui sedi operative erano ubicate a Villanova d’Albenga e San Giuliano Milanese, venivano sistematicamente abbandonate in stato di grave dissesto finanziario e i proventi della vendita della merce, destinata a una collaudata rete di ricettatori, spartiti tra gli indagati e sottratti ai creditori. In questo modo la rete criminale ha causato insoluti per oltre 3 milioni di euro e maturato debiti tributari per oltre 2 milioni. A.Z.