Autostrade, tangenziali, il Tonale Le strade dove si muore di più

La tratta lombarda della A4 è la più pericolosa: 443 incidenti con un bilancio di 15 vittime e 700 feriti. Ai primi posti anche la Ovest a Milano, la Padana Superiore e la Briantea Como-Bergamo

di Daniele De Salvo

Strade pericolose, spesso mortali. I 4.443 incidenti che si sono verificati nel 2021 lungo i 12.300 chilometri di reti stradali lombarde sono costati 119 vittime e 6.721 feriti. Secondo i dati elaborati da Aci, in Lombardia la strada più letale per numero di complessivo di morti è la tratta regionale dell’A4, con 15 morti: solo tra il 2019 e il 2021 e solo tra il km 173 e il Km 174 di Torino – Trieste che passa vicino all’aeroporto di Orio al Serio sono morti in 3. Poi c’è la Padana superiore con 6.

A seguire nella macabra classifica, sul podio delle strade più insanguinate ci sono la Tangenziale Ovest di Milano, la Statale 42 del Tonale e della Mendola e la Briantea Como – Bergamo con 5 e la Padana inferiore, la Statale 36 del Lago di Como e dello Spluga e la Gardesana occidentale con 4. Sulla Ovest si sono verificati mediamente 7 incidenti per chilometro, 6 sul raccordo dell’A4 di viale Certosa e dell’Asse interurbano di Bergamo, 5 e messo sulla Tangenziale Nord, 4 sulla Est. Sulle strade bresciane si sono contati 30 morti e 991 feriti in 643 incidenti: a Milano 21 vittime, 14 a Bergamo, 12 a Pavia, 10 a Mantova, 9 a Cremona, 7 a Como, 6 a Lecco, 4 a Monza e Varese, 2 a Lodi. A Lecco e provincia sulla 36 hanno perso la vita in 2, come sulla Briantea, ma sulla nuova Lecco – Ballabio si sono verificati più di 2 incidenti per chilometro. A Sondrio non si sono contati cadaveri, ma sulla Statale 38 dello Stelvio ci sono stati 167 feriti, 1 ogni 3 chilometri. A Como le strade più nefaste sono state la Regina e la SS 340 dir, con 2 morti per arteria, sebbene sulla Statale dei Giovi si siano verificati più di 3 incidenti per chilometro, 2 e mezzo sul tratto lariano della Varesina. A Bergamo ci sono stati 3 morti sulla SS 42 del Tonale e della Mendola, come sulla Statale 470 della Valbremba e la sua diramazione. Con una densità di quasi 6 incidenti per chilometro e 72 incidenti e 117 feriti totali, la strada bergamasca più pericolosa è l’Asse interurbano appunto. In territorio di Brescia ci sono stati 11 morti sull’A4, 3 su Gardesana e sulla Statale 237 del Caffaro, ma il maggior numero di incidenti per chilometro è successo, dopo la Torino – Trieste, sulla Tangenziale Sud.

A Varese la strada più mortifera è stata la SS 233 Varesina con due morti, sebbene la strada che si è reivalata più insidiosa sia stata la Lainate – Chiasso, cioè l’Autostrada dei laghi. A Lodi sull’Emilia sono morte 2 persone, mentre sulla Est ci sono stati più di 2 incidenti a chilometro. A Pavia sull’asfalto della SS 211 della Lomellina ci hanno lasciato la vita in 2, mentre è stata la Tangenziale di Pavia la strada a più alto indice di incidenti . In provincia di Mantova le strade con più morti sono state l’A22 del Brennero e la SS 326 Goitese con 2 vittime ciascuna; a Cremona sulla Padana inferiore si sono verificati 3 decessi, 2 sulla Soncinese.

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