
Un piano da 2.400 assunzioni aperto ai neo-ingegneri. È tra gli obiettivi di Autostrade per l’Italia che ha siglato un patto con il Politecnico di Milano. La convenzione avrà una durata di tre anni e diventa ora operativa: sarà focalizzata sulla formazione del personale, ma anche sull’ideazione e lo sviluppo delle Autostrade digitali di nuova generazione. Tra i principali punti dell’accordo, il tracciamento digitale dei flussi di traffico, il monitoraggio delle opere in real time, intelligenza artificiale nel campo della progettazione, soluzioni green e ricerca applicata alla mobilità elettrica.
"Una parte rilevante del piano di assunzioni di Autostrade per l’Italia partirà già a gennaio – spiega Roberto Tomasi, Ad di Autostrade per l’Italia –. Il polo di ingegneria che abbiamo recentemente creato, Tecne, dovrà arrivare a una dotazione di mille tra tecnici e ingegneri, il cui compito sarà garantire la realizzazione dei 14,5 miliardi di investimenti inseriti nel nostro Pef. Ci rivolgiamo soprattutto ai giovani e ai neolaureati, e in questo senso la collaborazione con autorevoli accademie come il Politecnico di Milano è fondamentale". Entro i prossimi tre anni, in tutta Italia, si conta di assumere 2.400 nuove figure professionali.
L’accordo con il Politecnico di Milano prevede anche progetti di alta formazione accademica sia per i lavoratori del gruppo sia per gli studenti universitari che saranno coinvolti sul campo nelle attività di sviluppo operativo delle attività strategiche dell’azienda. Non mancheranno tirocini, borse di studio e progetti condivisi. "Parlare oggi di opere pubbliche in Italia è di fondamentale importanza. Dobbiamo salvaguardarne la sicurezza e garantirne la durata nel tempo,
ma non solo. È nostro dovere progettare costruzioni e soluzioni tecnologiche che anticipino le esigenze e i bisogni di domani. La mobilità elettrica e le autostrade sensorizzate non sono progetti avveniristici, ma la realtà sulla quale investire", sottolinea il rettore del Politecnico Ferruccio Resta.
Si.Ba.