L’Audi grigia che sbuca all’improvviso in corso Buenos Aires, ignorando la precedenza. I ghisa che intimano al conducente di fermarsi. Il rosso bruciato e l’inseguimento con sirena e lampeggianti per bloccare la berlina. E l’incidente ai Bastioni di Porta Venezia, con pericolosissima carambola finale. È la sequenza andata in scena nella tarda mattinata di ieri in corso Buenos Aires: dopo l’impatto con la Ferrari, la macchina della polizia locale si è ribaltata e, prima di finire sul marciapiedi di corso Venezia, ha travolto un motociclista di 33 anni, ricoverato al Policlinico in prognosi riservata ma per fortuna non in pericolo di vita. La storia parte qualche minuto prima delle 12.30: due agenti in pattuglia notano la manovra dell’Audi e decidono di controllarla. L’automobilista si accorge che i vigili gli hanno chiesto di fermarsi, ma accelera e attraversa un incrocio pur avendo il semaforo rosso. A quel punto, i ghisa accendono sirena e lampeggianti e si mettono all’inseguimento della macchina grigia. Subito dopo i Bastioni, però, vanno a impattare contro una Ferrari nera proveniente da viale Majno e con semaforo verde: l’impatto è laterale, ma basta per far ribaltare l’auto dei vigili.
Sulla traiettoria c’è lo scooter guidato da un trentatreenne, che sta percorrendo viale Città di Fiume in direzione Majno: il motociclista viene soccorso dai sanitari di Areu e trasportato al Policlinico; i due agenti, a loro volta medicati per le contusioni, se la caveranno con cinque giorni di prognosi. Ora è caccia all’Audi in fuga.
N.P.
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