“AUTentica“ un laboratorio di vita autonoma

A Melegnano nasce il centro AUTentica per l'autismo, in ex oratorio femminile. Progetto di Fracta Limina, con spazi aperti alla comunità e supporto alle famiglie. Cooperazione con la cooperativa sociale Fabula. Presidente Alberto Basso. Sensibilizzazione con spettacolo teatrale.

“AUTentica“ un laboratorio di vita autonoma

“AUTentica“ un laboratorio di vita autonoma

Un centro specializzato per l’autismo, con spazi aperti anche alla popolazione, per un dialogo costante col territorio. Con l’acquisizione dell’immobile che ospiterà la struttura, ossia l’ex oratorio femminile di viale Predabissi a Melegnano, è ora più concreto il progetto di Fracta Limina, Fondazione che aiuta i ragazzi con disturbi dello spettro autistico e le loro famiglie.

Il centro si chiamerà AUTentica e sarà formato da due settori: uno, specifico per l’autismo, comprensivo di un poliambulatorio specialistico, un centro diurno e un insieme di appartamenti, dove sperimentare forme di vita autonoma col supporto degli educatori. La seconda area, aperta alla comunità, comprenderà spazi per eventi, conferenze, sport e momenti di aggregazione. Il tutto nascerà dalla rigenerazione dell’oratorio di viale Predabissi, scelto anche per la sua posizione strategica, nel cuore di Melegnano.

La creazione del nuovo centro rappresenta una speranza e una forte motivazione per le stesse famiglie che gravitano attorno a Fracta Limina e collaborano agli eventi e alle raccolte di fondi per sostenere il progetto. Un programma che vede inoltre coinvolta la cooperativa sociale Fabula, che sarà partner nella gestione del centro e già affianca la Fondazione nelle attività rivolte ai ragazzi, dai corsi di canoa alla pallacanestro.

Fracta Limina è nata nel 2018 anche con l’intento di fare informazione e sensibilizzazione. L’attuale presidente è il melegnanese Alberto Basso, padre di un figlio adottivo con disturbi dello spettro autistico. Il 12 aprile il teatro “La Corte dei Miracoli“ di Melegnano ospiterà lo spettacolo di sensibilizzazione “Io sono altro, ma non altrove“, rivolto alle scuole del territorio.

Alessandra Zanardi