Attilio Fontana salva Lo Palo. Protesta in Aula

Il Presidente Fontana e la Giunta lombarda hanno deciso di non revocare l'incarico della Presidente di Arpa, Lucia Lo Palo, nonostante le sue dichiarazioni negazioniste sul cambiamento climatico. La decisione ha suscitato la protesta delle opposizioni e la sospensione della seduta.

Attilio Fontana salva Lo Palo. Protesta in Aula

Attilio Fontana salva Lo Palo. Protesta in Aula

La comunicazione è stata sintetica: "Il presidente Attilio Fontana e la Giunta – ha fatto sapere Mauro Piazza, sottosegretario ai Rapporti con il Consiglio regionale – hanno valutato che non vi siano gli elementi per la revoca dell’incarico della presidente di Arpa", Lucia Lo Palo, dopo le dichiarazioni con le quali ha negato che l’uomo abbia contribuito al cambiamento climatico, fenomeno invece in corso da sempre. Una nota, quella letta da Piazza, in replica alla richiesta di Pierfrancesco Majorino, capogruppo del Pd, di una presa di posizione pubblica, in Aula, da parte del governatore lombardo. Uno nota che innesca la protesta delle opposizioni, che il 14 novembre erano riuscite a far approvare una mozione con la quale invitavano Fontana a valutare la cacciata della Lo Palo. Letta la nota, dai banchi del centrosinistra ieri si è levato il coro "vergogna, vergogna". Da qui la temporanea sospensione della seduta. "Siamo di fronte ad un atto vergognoso e ad una certa pavidità da parte della destra che non ha nemmeno il coraggio di stare in Aula a difendere la decisione della propria Giunta – ha detto Majorino alla ripresa dei lavori –. Fontana è il primo dei negazionisti, lo è stato a Bruxelles dove si è schierato contro le norme volute per tentare di fermare le emissioni che incidono sul clima". "Fontana ha ignorato il voto dell’Aula pur di salvare la presidente di Arpa e i delicati equilibri di potere che bloccano la Giunta" sottolinea Nicola Di Marco, capogruppo del M5S. "Quello che è successo è vergognoso" polemizza Onorio Rosati (AVS).

Gi.An.