LAURA LANA
Cronaca

Attenzione ai dipendenti, ABB scala la classifica

ABB è stata riconosciuta come una delle migliori aziende in cui lavorare in Italia, seconda nella sua categoria. Un riconoscimento frutto di un sondaggio volontario sulla piattaforma Statista, con una serie di domande rivolte a dipendenti di medie-grandi imprese.

ABB è tra le migliori aziende in cui lavorare in Italia. Lo dice la classifica di Statista, dove la multinazionale balza in avanti di 17 posizioni, piazzandosi seconda nella propria categoria di riferimento. Un incremento di punteggio che parla di cultura del lavoro, sostenibilità, sicurezza e inclusività. Rispetto all’edizione del 2021, il gruppo è entrato nella top 50 totale, manifestando una tensione all’innovazione, con benefici di lungo termine sia per i propri dipendenti che per tutti gli stakeholder che fanno parte del suo eco-sistema. Questo importante riconoscimento è frutto di un sondaggio condotto prima dell’estate, su base volontaria, sulla piattaforma online Statista, che si compone di una serie di domande rivolte a dipendenti di medie-grandi imprese.

I partecipanti sono stati circa 22.500, provenienti da più di 4.500 aziende sul territorio, con più di 250 dipendenti in Italia. Sulla base delle risposte dei partecipanti e del punteggio conseguito, è stata stilata la classifica delle 400 migliori aziende, riconosciute come Italy’s Best Employers 2023. "Con questo premio ribadiamo quanto le persone siano alla base del nostro successo come gruppo – ha commentato il country HR manager di ABB Italia, Emiliano Diotallevi –. Quest’anno sono state implementate moltissime attività per il benessere dei nostri dipendenti e confermati progetti che già negli scorsi anni erano stati molto apprezzati". Il ventaglio copre settori a 360 gradi. "Dal supporto psicologico per le nostre persone e i loro familiari, ai corsi di formazione continua, fino ad attività legate alla D&I, la diversità e inclusione, uno dei focus primari della nostra strategia di sostenibilità 2030 – ha sottolineato Diotallevi –. Tra queste una nuova policy per il congedo parentale, impegno costante per i temi LGBTQ+ e gender equality, e partnership di valore con realtà del territorio che supportano le comunità in cui operiamo. Da non dimenticare la decisione di continuare a mantenere un metodo di lavoro ibrido, basato su un profondo senso di responsabilità e di trasparenza all’interno dell’organizzazione".

Quest’estate ABB aveva conquistato la vetta della classifica come datore di lavoro più attraente anche in Svizzera. Grazie al coinvolgimento nella rivoluzione digitale e all’innovazione tecnologica, ha saputo attirare e trattenere i talenti più promettenti del Paese.