Associazioni in prima linea presidio per dire basta alla guerra

Bandiere arcobaleno, musica giochi e attività: necessario far sentire la voce della gente che vuole fermare il conflitto

"Non c’è mai una ragione per fare la guerra". Con questo striscione ieri sera si è aperta la manifestazione in piazza Oldrini, organizzata dalle associazioni sestesi che si sono riunite in un presidio permanente per la pace. "Sono passati ormai più di 90 giorni dall’inizio della guerra in Ucraina e i nodi del conflitto rimangono ancora tutti irrisolti, con la loro terribile scia di morte - spiegano i numerosi sodalizi, rappresentati da Massimo Feré -. Per questo diventa sempre più necessario far sentire la voce delle persone e della società civile che vogliono fermare questa guerra e tutte le guerre sul pianeta e tessere azioni di pace. In particolare, la voce di chi, all’interno dei popoli in conflitto, resiste tenacemente alla logica della violenza". Tra bandiere arcobaleno, intermezzi musicali, giochi e altre attività per i più piccoli, organizzate dagli scout, ieri piazza Oldrini si è colorata con un presidio pacifico, in cui le onlus hanno invitato ancora una volta la cittadinanza a scendere in strada per manifestare contro la guerra. "L’unica possibilità di fermare questo confitto è che le società civili di tutti i popoli si mobilitino per far pressione sui propri Governi affinché questi si impegnino a costruire un autentico processo di pace". La.La.

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