MIlano, in Consiglio comunale gli stacanovisti sono 6: Parisi maglia nera

Sala fermo al 46,76%

Palazzo Marino, municipio di Milano

Palazzo Marino, municipio di Milano

Milamo, 14 gennaio 2019 - Gli stacanovisti e la maglia nera. Al giro di boa della consiliatura a Palazzo Marino (dalla prima seduta del 7 luglio 2016 al 20 dicembre 2018), ecco la classifica dei più presenti e dei più assenti in Consiglio comunale. Gli stacanovisti sono sei: i democratici Carlo Monguzzi, Roberta Osculati e Alessandro Giungi (in Consiglio dal 14 maggio scorso al posto di Paola Bocci), i leghisti Massimiliano Bastoni e Gabriele Abbiati (subentrato a Matteo Salvini l’8 novembre scorso) e l’esponente di Milano in Comune Basilio Rizzo. La maglia nera, cioè il consigliere con meno presenze in aula, è il leader di Energie per l’Italia ed ex candidato sindaco del centrodestra Stefano Parisi, che è anche consigliere regionale nel Lazio. Subito prima ci sono l’azzurra Mariastella Gelmini (35,56% delle presenze), che è pure capogruppo di Forza Italia alla Camera dei Deputati, e un altro forzista, Luigi Pagliuca (46,11%). Nella parte bassa della classifica delle presenze anche il sindaco Giuseppe Sala, 46,67% (84 sedute su 180). Il primo cittadino, nella votazioni in aula, è terz’ultimo con il 10,47% (161 su 1.537).

Peggio di lui fanno solo Parisi con il 5,99% e la Gelmini con l’8,39%. Curioso notare che nessuno dei 48 consiglieri comunali (più il sindaco) ha partecipato a tutte le votazioni in aula. In questa classifica i migliori sono il dem Giungi con il 97,25% (ma, come detto sopra, è consigliere solo dallo scorso 14 maggio), Natascia Tosoni di Milano progressista (95,06%) e Simonetta D’Amico del Pd (94,93%). Ma torniamo alle presenze. Come incidono i doppi incarichi sull’assiduità o meno nell’aula di Palazzo Marino? Nel caso del lumbard Bastoni, che è pure consigliere regionale, non incide: è uno dei sei stacanovisti in Consiglio comunale. Nel caso di Parisi incide molto: è la maglia nera. Il doppio incarico, invece, incide pochissimo nel caso di Silvia Sardone (98,33%), anch’essa con uno scranno al Pirellone. Il parlamentare e capogruppo della Lega Alessandro Morelli, invece, ha sommato l’84,44% delle presenze, il capogruppo di FI in Regione e consigliere comunale Gianluca Comazzi l’84,44%, Manfredi Palmeri, anche lui in Comune e in Regione, è al 71,67%. Ultima curiosità: nessuno dei tre consiglieri del M5S, Patrizia Bedori, Gianluca Corrado e Simone Sollazzo, può vantare il 100% delle presenze, ma ci vanno vicini: 93,89%, 95,56% e 99,44%.

Quanto agli atti, ecco il bilancio: 47 delibere (44 approvate, due ritirate e una rinviata), 51 mozioni (25 approvate, 14 respinte, sei ritirate e sei rinviate) e 78 ordini del giorno (59 approvati, otto respinti, sei ritirati, uno decaduto). E 470 “Articolo 21”.

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