GABRIELE BASSANI
Cronaca

"Assediati da tossici e pusher. Abbiamo paura a uscire di casa"

Solaro, all’assemblea di quartiere del Villaggio Brollo organizzata via social una ventina di residenti. "Già dalle 5.30 del mattino si possono vedere i disperati, poi ad ogni ora si aggirano qui"

di Gabriele Bassani

"Siamo assediati da tossici e spacciatori, non ne possiamo più, abbiamo paura ad uscire di casa". Ieri pomeriggio una ventina di residenti in frazione Villaggio Brollo hanno risposto al tam tam lanciato via social per vedersi di persona e provare ad affrontare insieme il problema dello spaccio di droga nei boschi del Parco delle Groane che ha ormai raggiunto livelli insostenibili per i residenti.

"Gia alle 5,30 del mattino si possono vedere dei disperati che camminano lungo la Saronno-Monza in cerca di droga, trasandati, qualcuno pure senza le scarpe, sono anche pericolosi per chi va in macchina" -racconta una delle residenti che ha risposto all’appello e si è presentata nella piazzetta della frazione davanti alla casetta dell’acqua. "Arrivano qui ad ogni ora per riempire bottiglie d’acqua, ma anche per lavarsi e persino per lavare le siringhe, abbiamo paura per i nostri bambini, non si possono più lasciare da soli a giocare nei giardini sotto casa", aggiunge un’altra mamma. Qualcuno racconta del terrore di fare brutti incontri nel corsello dei box o lungo i viali interni del grande complesso condominiale di piazza Grandi 48, dove più volte sono stati trovati tossicodipendenti a "farsi" sotto i portici. "L’altro pomeriggio ce n’era uno accovacciato con una siringa nel polpaccio sulla pista ciclabile qui dietro la pista ciclabile", racconta un’altra donna. Un residente spiega: "Uno dei punti di spaccio maggiore è nella vecchia fornace di Limbiate, ma ce ne sono altri dietro la rimessa degli autobus e persino in via Giusti vicino alla scuola". Ad ascoltare il racconto esaperato dei residenti e a "metterci la faccia" è intervenuto l’assessore comunale alla Polizia locale e al Villaggio Brollo, Christian Talpo, che vive in frazione da sempre e non può che confermare il peggioramento della situazione. "Intanto vi invito a collaborare con segnalazioni puntuali ai carabinieri, al gruppo di controllo di vicinato. Poi propongo di farci vedere, frequentando il parco, con gruppi di cammino o azioni di pulizia organizzata".

I residenti hanno chiesto un confronto diretto con le Forze dell’ordine per poter spiegare quello che vedono ogni giorno e avere rassicurazioni su interventi risolutori, perché, come racconta uno dei pensionati presenti in piazza: "Le pattuglie le vediamo tutti i giorni, più volte al giorno, sia di vigili che di carabinieri, ma non ci sono azioni concrete. Bisogna cacciare gli spacciatori dal bosco e bisogna essere in tanti e organizzati, come hanno fatto dall’altra parte della provinciale", a Ceriano.