"Aspettiamo di sapere la verità"

Un pirata investe mortalmente Alexander Huarcaya Reyes a Pioltello. I genitori attendono la verità e preparano l'addio al figlio donatore d'organi.

"Aspettiamo di sapere la verità"

I genitori Juan Manuel Huarcaya Romero e Roxana Milagros Reyes Quintana

"Non sono a conoscenza di nomi, non ho dettagli. Aspetto di sapere tutta la verità. E di poter seppellire mio figlio". Ha un nome il pirata che avrebbe investito Alexander Huarcaya Reyes, 27 anni, peruviano, morto a Niguarda e donatore d’organi. I genitori, Juan Manuel Huarcaya Romero e Roxana Milagros Reyes Quintana, attendono di essere convocati dagli inquirenti. "Mi hanno promesso che ci chiameranno quando avranno notizie sicure da darci. Aspettiamo". Intanto, i genitori, stretti nell’abbraccio della comunità durante un ritrovo domenica scorsa, preparano l’addio. Il funerale di Alexander si terrà non appena la salma sarà restituita alla famiglia, dopo l’autopsia. "La cerimonia si terrà nella chiesa del quartiere - dice il papà -. Ho già chiamato le pompe funebri. Chiamo tutti i giorni in piazzale Gorini. Aspetto". L’investitore, che si sarebbe presentato volontariamente dai carabinieri, ha fornito una sua versione: una lite in via Cilea, Alexander che si scaglia sul cofano della vettura, lo schianto fatale. Il tono del padre del giovane deceduto è monocorde: "Chiediamo giustizia. Mio figlio non meritava di morire in quel modo". "Poche ore dopo sapevamo già che non si sarebbe più ripreso".

Monica Autunno