
I requisiti strutturali anche di asili nido privati micronidi e nidi famiglie nella città di Milano (Archivio)
Milano, 28 aprile 2019 - Gli ultimi sigilli sono scattati prima del ponte di Pasqua, in un nido privato in zona Bande Nere, inaugurato due anni e mezzo fa: i bimbi non possono stare lì, la struttura che li ospita non ha i requisiti strutturali sufficienti per quel tipo di attività. Ed è l’ottavo asilo al quale viene vietato di proseguire l’attività da gennaio 2018 a oggi a Milano per pecche agli impianti. Due i micronidi, quattro i nidi d’infanzia e due i nidi famiglia costretti a interrompere l’attività perché i sopralluoghi di Ats, dell’area Monitoraggio e Controllo dell’assessorato all’Educazione del Comune di Milano e della polizia locale hanno evidenziato mancanze, in particolare all’impianto elettrico.
La prima segnalazione ai “Nanetti e funghetti” di Bande Nere è arrivata nel mese di febbraio: l’Ats invia “parere negativo” accertando la non sussistenza di requisiti strutturali, tra i quali la mancanza della conformità degli impianti di luce e gas, e in particolare del riscaldamento con caldaia e del gas di cottura. L’area Monitoraggio e Controllo dell’assessorato all’Educazione emette quindi l’8 marzo un atto di divieto di prosecuzione dell’attività, avvisando subito la polizia locale milanese. Che da quel giorno al 15 aprile ha tenuto sotto controllo l’asilo per verificare che il divieto venisse osservato. Ma nei sopralluoghi il nido è stato trovato aperto: le attività sembravano proseguire regolarmente nella palazzina. Di qui i sigilli. Il 16 aprile gli agenti dell’Unità Centrale Informativa della Polizia locale, dopo aver sentito il Pm di turno, hanno provveduto al sequestro preventivo della struttura privata. Erano nove i bimbi presenti in quel momento, tutti fra i sei mesi e i 3 anni: i genitori sono stati chiamati immediatamente a prenderli per riportarli a casa. L’asilo, se vuol riaprire, deve rimettersi in regola anche con gli impianti o trovare una nuova struttura. La titolare, nel frattempo, è stata denunciata per inosservanza del provvedimento emesso dall’autorità giudiziaria.
«Ogni anno l’area Monitoraggio e Controllo dell’assessorato all’Educazione del Comune di Milano effettua circa 200 sopralluoghi per verificare la sussistenza dei requisiti in asili e scuole dell’infanzia, a tutela dei bambini che ogni giorno vivono le strutture - fanno sapere da Palazzo Marino -. Tra gennaio 2018 e aprile 2019, nello specifico, sono stati 224 i controlli effettuati, da cui sono scaturiti gli otto atti di divieto di prosecuzione dell’attività di nidi». Proseguono invece le verifiche a tappeto da parte del Comune e dell’Ats nelle strutture sia private che pubbliche. Dal “Piano integrato dei Controlli in ambito sanitario e socio-sanitario 2018” risulta che dei 357 asili nido in esercizio nella città di Milano nel 2017 ne sono stati controllati 182 dall’Ats quell’anno; 24 i micronidi visitati su 43. E le verifiche riguardano anche i centri per la prima infanzia.