PAOLO VERRI
Cronaca

Arrivano gli “street tutor“. Un aiuto per le persone

Corsico, sono operatori con una pettorina che sensibilizzano i cittadini controllano che i regolamenti vengano rispettati e combattono il degrado.

Arrivano gli “street tutor“. Un aiuto per le persone

Arrivano gli “street tutor“. Un aiuto per le persone

L’obiettivo è migliorare il rispetto reciproco e della città. Inizia il progetto degli “street tutor”, operatori che, in seguito al periodo di formazione, lavorano sul territorio di Corsico, in particolare nelle zone da cui arrivano maggiori segnalazioni su episodi di degrado urbano. Gli “street tutor” girano per le strade, indossando delle pettorine, e svolgono un’attività informativa, aiutando i cittadini a rispettare i regolamenti comunali. Il progetto vuole aumentare la consapevolezza, il senso civico e il rispetto reciproco. La funzione di ordine pubblico sarà riservata e sempre garantita dalle forze dell’ordine. L’efficacia del progetto è riconosciuta anche da altri Comuni lombardi (come Brescia, Legnano e Vigevano) che hanno adottato questo strumento. Non si tratta di attività di vigilanza e lo “street tutor” non interviene in modo diretto in caso di episodi di illegalità: in queste circostanze avvisano immediatamente le forze dell’ordine. Svolgono anche un’attività di osservazione delle criticità, poi riportate alle autorità e all’Amministrazione. Danno anche informazioni ai cittadini, possono assistere gli anziani che incontrano, aiutandoli a rientrare a casa in momenti di necessità, ma anche accompagnare all’auto donne e ragazze la sera se ne sentono il bisogno. Svolgeranno attività di sensibilizzazione anche contro gli abbandoni di rifiuti, la mancata raccolta delle deiezioni canine ed episodi di disturbo alla quiete pubblica. Il personale è formato con precise competenze, come la valutazione preventiva su possibili e potenziali criticità, capacità di osservazione dinamica di scenari urbani e catalogazione del rischio, gestione delle emergenze con tecniche di comunicazione, conoscenza pratica di sistemi di autodifesa personale non invasiva, conoscenze di tecniche di mediazione interculturale (con la possibilità di inserire nel personale operatori di diverse etnie, per agevolare l’attività di mediazione con persone straniere) e di negoziazione per la gestione di criticità. Gli operatori, quattro per ogni turno, hanno iniziato l’11 aprile e saranno impiegati per tre giorni a settimana dalle 19 a mezzanotte circa. "Uno strumento che mancava", commenta l’assessore alla Polizia locale Stefano Salcuni.