Arrivano 3 milioni dalla ex Imel

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MELZO

Fallimento Imel - ex Galbani, arrivano i quattrini. E sono quattrini importanti. Quasi 3 milioni, per la precisione 2 milioni e 943mila euro, prima tranche della somma di cui il Comune è creditore in seno alla procedura di fallimento dell’impresa ex proprietaria del sito, per imposte e tributi comunali non versati. Un bel regalo di inizio per l’amministrazione Fusè-bis. I denari erano attesi dal momento della vendita dell’area, due anni fa. L’erogazione "cash" è stata notificata l’altra mattina. "Sono lì, finalmente, sul conto corrente del Comune e dunque nel salvadanaio dei cittadini - così Antonio Fusè (in foto) - direi che se il buongiorno si vede dal mattino, abbiamo ogni ragione di essere ottimisti. Siamo alla fase conclusiva di una vicenda complessa, spina nel fianco della città da più di 15 anni". I denari ex Galbani sono già stati parzialmente ridestinati, almeno su carta, con delle variazioni di bilancio. Mentre si sana il passato si guarda il futuro: il recupero dell’area, acquisita nell’estate 2020 dal colosso della rigenerazione urbana officine Mak, sarà la sfida, spinosa e importantissima, dei prossimi cinque anni. Il Comune di Melzo era ed è fra i maggiori creditori della società Imel, che acquisì il sito ex Galbani già dismesso e che aveva avviato negli anni Novanta, sulla base di una convenzione, un primo progetto di rinascita. Tutto si arrestò ai primi colpi di piccone e movimenti di ruspa. Le difficoltà finanziarie dell’immobiliare, il concordato preventivo e infine il fallimento. Da allora il sito era rimasto sotto curatela fallimentare. Più di un’asta a vuoto, impossibile spacchettare i lotti, operatori contattati, apparentemente interessati e poi scomparsi, sino all’agosto del 2020 e all’entrata in scena di officine Mak. Un progetto di riconversione è pronto: riguarda la rinascita sia dei 29mila metri quadrati del lotto in centro, sia della Suinopoli, ovvero il complesso delle ex porcilaie sulla Cerca. Saranno realizzati palazzine, qualche intervento conservativo di edifici di pregio, parcheggi, commerciale e un viale alberato di cucitura fra la zona della stazione e il centro. Alle porcilaie il progetto prevede invece la realizzazione di residenza e di una struttura commerciale di media grandezza.

Monica Autunno

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