San Siro, scafista arrestato. Controllato per caso durante un servizio anti borseggi

L’uomo sarebbe stato fra i componenti dell’equipaggio di un peschereccio soccorso in Calabria su cui erano stipate centinaia di migranti

Polizia in via Zamagna (Archivio)

Polizia in via Zamagna (Archivio)

Milano – Gli agenti della Squadra mobile di Milano hanno arrestato in via Zamagna un diciannovenne egiziano ritenuto tra i membri dell'equipaggio di un peschereccio che il 29 ottobre 2022 era stato soccorso al largo di Roccella Jonica, in Calabria, dalla nave Diciotti della capitaneria di porto.

Pescato durante i controlli

Il presunto scafista è stato controllato per caso alle 16.30 di ieri in zona San Siro, durante un servizio antiborseggi: senza documenti, è stato portato in Questura per essere identificato dai poliziotti coordinati dal dirigente Marco Calì e dal funzionario Michele Scarola.

Dal confronto delle impronte, è emerso che era destinatario di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale del Riesame di Catania lo scorso 4 marzo, con l'accusa di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.

Il viaggio della speranza

Il giovanissimo nordafricano, secondo le indagini della Mobile di Catania, faceva parte dell'equipaggio di un'imbarcazione che sette mesi fa fu soccorsa in mare con 618 persone a bordo: di queste, 334 uomini furono sbarcati nella città etnea. Inizialmente fermato dalla polizia, fu rilasciato in un secondo momento.

Poi arrivò la decisione del Riesame di confermare la misura cautelare, ma nel frattempo il diciannovenne si era già allontanato. Ieri è stato preso a Milano.

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