
Il trapper Luchitos amico di Baby Touché Ha oltre 32mila follower su Spotify
Guai per il trapper Luchitos, all’anagrafe Lucas Cicoria Alencar, italo-brasiliano di 25 anni con precedenti per droga, arrestato martedì insieme a un coetaneo incensurato. Una Volante della polizia ha controllato entrambi mentre stavano camminando in via San Giusto, in direzione via Novara, poco prima delle 12.30: gli agenti li hanno trovati in possesso di 507 grammi di hashish, sette di marijuana e 1.650 euro in banconote di diverso taglio. Da qui, l’arresto per spaccio. Ieri mattina tutti e due sono stati processati per direttissima. Per Luchitos, la giudice, dopo aver convalidato l’arresto, ha disposto la misura dell’obbligo di firma due volte a settimana. Stando alla versione fornita in aula, la droga sarebbe appartenuta all’amico che era con lui. Ma chi è, Luchitos? Ha oltre 32mila follower su Spotify e più di 24.700 ascoltatori mensili. "Nato a Milano da mamma brasiliana e papà italiano – si legge nella presentazione sulla piattaforma – si avvicina al mondo della musica all’età di 12 anni facendo freestyle al parco con gli amici. Coltiva la passione per il rap in privato fino a quando nel 2018 inizia a pubblicare i suoi primi freestyle con dei video su YouTube". Il suo primo singolo si intitola C.D.D. (Capitale della droga). La hit “2 Kili” con Baby Touché arriva a oltre 2 milioni di stream e 1,6 milioni di views su Youtube. Il rapper italobrasiliano sarebbe molto legato a Baby Touché, all’anagrafe Amine Amagour, finito al centro delle cronache per la lunga faida con Simba La Rue. Ma la canzone più riprodotta è “Diavolo“, con sette milioni di ascolti. Nel 2022 il suo primo contratto musicale con una major. A maggio l’ultimo lavoro, “Rick Ross“ che mostra in un video pubblicato su Instagram (dove ha oltre 27mila follower). Martedì, l’arresto. "Mi auguro, finalmente, che la magistratura infligga ai soggetti di questo genere che compiono illegalità, pene severe e rigide", afferma il deputato di Fratelli d’Italia Riccardo De Corato. "Da anni, ormai – continua – denuncio il fatto che moltissimi di questi trapper/rapper, sono pessimi esempi per le nuove generazioni che, puntualmente, provano a imitarli e vedono in loro degli idoli ed esempi da seguire".