Gli agenti della Squadra mobile hanno arrestato due rom di origine croata ritenuti responsabili dei furti nelle abitazioni dei due calciatori nerazzurri Stefano Sensi (attualmente al Monza) e Hakan Calhanoglu e dell'influencer Chiara Biasi, avvenuti tra ottobre 2021 e febbraio 2022.

Si tratta di un ventunenne e di un trentaseienne, entrambi bloccati dai poliziotti coordinati dal dirigente Marco Calì nel campo nomadi di via Monte Bisbino; il terzo complice, destinatario della misura cautelare dell'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, è ancora ricercato.
Secondo le prime informazioni, i ladri monitoravano i movimenti dei personaggi noti tenendo costantemente sotto controllo i loro profili social (e il calendario del campionato di Serie A): la casa di Sensi e compagnia, ad esempio, è stata svaligiata mentre il centrocampista era a San Siro per la partita tra Inter e Torino il 21 dicembre 2021; quella del compagno di squadra turco è stata invece presa di mira (senza che però dall'appartamento fosse portato via nulla) durante il derby di ritorno del 5 febbraio scorso.
Stando a quanto emerge nell'ordinanza firmata dal gip Anna Magelli su richiesta dell'aggiunto Laura Pedio e del pm Maurizio Ascione, è stata, tra le altre cose, una traccia ematica isolata e sviluppata dagli specialisti della Scientifica a incastrarli. Il bottino complessivo dei quattro blitz contestati si aggira attorno al mezzo milione di euro.