MARIANNA VAZZANA
Cronaca

Armeria abusiva in zona Brenta: di chi è e come l’hanno scoperta

Milano, arrestato l’insospettabile fabbricatore d’armi che aveva appena litigato con un buttafuori, minacciando di sparare a tutti

Milano, 5 febbraio 2024 – In casa aveva un'armeria abusiva, oltre a stupefacenti. A scoprire il suo "tesoro" sono stati i poliziotti che lo hanno fermato in via Toffetti, alla periferia sud est della città, domenica mattina, intervenuti perché l'uomo, italiano di 40 anni senza precedenti, stava litigando con un buttafuori. "Vado a casa, prendo la pistola e sparo a tutti", ha urlato. Da una verifica della Volante è risultato che non avesse il porto d'armi. E i poliziotti hanno deciso di perquisire casa sua, per controllare se ne avesse. Così sono andati nel suo appartamento in via Bacchiglione, zona Brenta, non distante da lì, trovando non solo la sua collezione ma anche strumenti per fabbricare armi. In particolare una penna pistola funzionante, classificata come arma da guerra, nel cassetto dell'armadio in una stanza adibita a studio, quattro cilindri metallici, proiettili calibro 22 e calibro 9, sei ogive, 180 colpi a salve calibro 22, il "castello" (la componente che contiene le parti operative) di una pistola Beretta 84bp con canna otturata dipinta di rosso e una pistola a gas. In casa c'erano anche armi da taglio, tra cui un coltello a serramanico dalla lama di 21 centimetri, sul divano. Trovati anche 200 grammi di hashish. L'uomo è stato quindi arrestato per fabbricazione di arma da guerra e spaccio e accompagnato a San Vittore.