Aree Falck, avanti tutta sulla casa degli studenti

L’edificio di 22mila metri quadrati con 700 camere ospiterà gli operatori della Città della Salute e gli iscritti alle vicine università

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Inizieranno a breve i lavori per lo studentato da 700 camere sulle aree Falck, dopo che in questi giorni il Comune ha rilasciato il primo permesso a costruire sul comparto Unione Zero. L’edificio si svilupperà su 22mila metri quadri e si troverà a ospitare i futuri operatori della Città della Salute e della Ricerca, ma anche gli studenti delle vicine università. "Si tratta di una posizione strategica: con l’ingresso della metropolitana Sesto FS a 300 metri si potrà in pochi minuti raggiungere l’Università Bicocca, l’Università degli Studi di via Festa del Perdono e l’Università Cattolica - commenta l’assessore all’Urbanistica Antonio Lamiranda -. Dopo l’inizio della costruzione della stazione a ponte parte anche quella degli edifici privati di interesse generale". Prende così il via la seconda fase della trasformazione dell’Unione Zero a opera di Hines, Prelios e Milanosesto. L’edificio è stato disegnato dallo studio Park Associati e ha visto il via libera dalla commissione Paesaggio. Tuttavia, ha suscitato diverse polemiche per i volumi impattanti e le linee pesanti. "Identità locale e ricucitura urbana convergono per creare un luogo generatore d’occasioni e condivisioni - si legge nella presentazione dello studio di architettura -. Il fronte esterno, con i pannelli color cotto, si pone in continuità con il contesto, mentre la facciata interna, dall’aspetto contemporaneo, è in alluminio cangiante. L’elemento marcapiano di metallo scuro fa da trait d’union tra le due anime e rimanda al passato industriale dell’area". Il complesso si affaccerà sulla nuova piazza dello Studentato, con una caffetteria e spazi multiuso aperti a utenti esterni.

Laura Lana

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