MONICA AUTUNNO
Cronaca

Area ex Galbani: via il degrado torna il decoro

di Monica Autunno

Settimane di "disboscamento" e grandi pulizie, cambia volto l’area ex Galbani "biglietto da visita" della città. Tutto ancora da fare: carotaggi e bonifiche sotterranee, e poi la rinascita, ancorata ai progetti del privato acquirente e alla delicata trattativa con l’amministrazione comunale. "Ma quanto meno si è ripristinato il decoro". La parte di area centrale che si apre fra i binari ferroviari e il lungo asse della via Roma, abbandonata da anni, era coperta da sterpaglie, macerie e sacchi di rifiuti abbandonati da incivili. Ora è una grande spianata vuota, ma pulita. Ad operare, nelle settimane passate, le imprese incaricate dall’acquirente, Officine Mak, su ok del curatore fallimentare del Tribunale di Milano, ancora formalmente proprietario sia dei 29mila metri quadrati dell’area dismessa in zona centrale che dei 20mila delle porcilaie sulla Cerca, parti staccate del medesimo storico stabilimento.

L’asta della scorsa estate ha formalizzato la sospirata opzione d’acquisto, gli acquirenti in pectore hanno versato una sostanziosa fideiussione. Le pratiche di passaggio di proprietà saranno perfezionate solo a primavera inoltrata, con versamento della quota prevista, circa 4 milioni di euro. L’area cambia già volto, intanto si discute sul futuro. L’operatore sarebbe interessato a un piano misto che preveda residenza (circa duecento appartamenti) e verde in centro e un polo commerciale alle porcilaie. Rispetto all’ipotesi di progetto al vaglio in continui incontri fra amministrazione comunale e operatori regna il riserbo, "nulla ancora è stato definito". Occorre, su questo piano di enorme calibro, trovare una condivisione.