
Il taglio del nastro di S. .Te.P. (Spazio Territoriale Percorsi) con il sindaco di Pero Antonino Abbate e. l’assessora. Germana Rossi
Si scrive S.Te.P. e si legge Spazio Territoriale Percorsi. È il nuovo spazio polifunzionale inaugurato a Pero, nei locali al piano terra di via Don Cesare Sommariva, ristrutturati con fondi comunali e arredati con fondi Pnrr. Al taglio del nastro hanno partecipato il sindaco Antonino Abbate, l’assessore ai servizi sociali, Germana Rossi e Guido Ciceri, direttore generale di Sercop Azienda Speciale dei Comuni del Rhodense per i Servizi alla Persona.
Questo spazio ospiterà attività finalizzate all’accompagnamento delle persone con disabilità nel mondo del lavoro, al supporto della genitorialità, servizi di prossimità rivolti ai cittadini più fragili e la nuova sede dello Sportello Lavoro di Afol Metropolitana. "Con l’apertura di S.Te.P. facciamo un passo importante nel rafforzamento del sistema di welfare di comunità. Nasce per accogliere importanti servizi destinati alle persone fragili, promuovendo inclusione, autonomia e partecipazione - ha dichiarato il sindaco Abbate - è un progetto sinergico tra Comune, Azienda Speciale e enti del Terzo Settore. Rappresenta una risposta concreta e innovativa ai bisogni del territorio, un luogo aperto, accessibile e accogliente, pensato per accompagnare i cittadini nei diversi percorsi di vita, con attenzione particolare alle persone con disabilità, alle famiglie e a chi si trova in situazioni di vulnerabilità".
Ci sarà anche la Palestra del Lavoro, un progetto di Cooperativa Serena, per aiutare l’inserimento socio-lavorativo e l’autonomia delle persone con disabilità motorie e psichiche. Sarà avviato uno Sportello Stranieri, gestito da Cooperativa Intrecci, che fornirà supporto ai cittadini stranieri residenti o domiciliati nei comuni del Rhodense, come il disbrigo delle pratiche di rilascio del rinnovo dei permessi di soggiorno, informazioni su requisiti di cittadinanza, le pratiche di ricongiungimento familiare. Lo Sportello dell’abitare gestito dalla cooperativa La Cordata, che aiuta i cittadini nella ricerca di soluzioni abitative sostenibili.
Infine, lo spazio ospiterà i gruppi genitori-bambini del progetto “Programma di Intervento Per la Prevenzione dell’Istituzionalizzazione“ che si rivolge a famiglie con figli da 0 a 17 anni con l’obiettivo di sostenere le famiglie che affrontano situazioni di vulnerabilità. Un modello virtuoso di collaborazione e di welfare integrato per rispondere a diversi bisogni che diventerà un Hub del sistema di welfare di Comunità #Oltreiperimetri, luogo di sviluppo di laboratori e servizi di comunità. "La sua organizzazione è stata pensata per garantire flessibilità, accoglienza e operatività, con ambienti dedicati a funzioni specifiche ma aperti alla contaminazione tra progetti e professionalità e al tessuto dell’associazionismo locale", dichiara Ciceri.