GIAMBATTISTA ANASTASIO
Cronaca

Apre la stazione Tibaldi-Bocconi Ogni giorno passerannno 72 treni e 25mila passeggeri

Qui da domenica faranno sosta i convogli della linea S9 del passante ferroviario. Ma sul tavolo c’è anche il progetto della “Circle Line“ milanese che unisca le periferie

di Giambattista Anastasio

Milano e la rete del trasporto ferroviario regionale possono contare su una stazione in più: la stazione Tibaldi-Università Bocconi. L’inaugurazione è avvenuta ieri mattina, ma il nuovo scalo sarà operativo da domenica 11 dicembre, in coincidenza dell’entrata in vigore dell’orario invernale di Trenord. Da quel giorno lungo i binari correranno i treni della linea S9 del passante ferroviario, la linea che unisce Albairate e Saronno passando proprio per il capoluogo lombardo. Nel nuovo scalo, quindi, faranno sosta ogni giorno 72 convogli per un totale di 25mila passeggeri.

Dal punto di vista della rete del trasporto pubblico locale, la nuova fermata si inserisce nel mezzo tra la stazione di Romolo, dove convivono la Metropolitana 2 e il passante ferroviario, e la stazione di Porta Romana, dove convivono, invece, la Metropolitana 3 e, di nuovo, il passante. La cintura sud-ovest di Milano va così arricchendosi di un nuovo tassello. Decisiva la vicinanza all’Università Bocconi, dalla quale prende in parte il nome, e al suo campus. Sempre da qui, dalla stazione “Tibaldi-Università Bocconi” passa il progetto – ancora in divenire – della Circle Line milanese, vale a dire di una linea su ferro che unisca i quartieri periferici della metropoli attraverso un tracciato circolare.

Rialzata rispetto al piano strada, con le pareti esterne ricoperte di piante, la stazione è raggiungibile attraverso due percorsi pedonali e una pista ciclabile. Per realizzarla Rete ferroviaria italiana (Rfi) ha speso 22 milioni di euro. I lavori erano iniziati nel 2020. All’inaugurazione hanno partecipato Alessandro Morelli, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Claudia Maria Terzi, assessore regionale a Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibil, Giancarlo Tancredi, assessore comunale alla Rigenerazione Urbana, Francesco Billari, rettore dell’Università Bocconi, e Vera Fiorani, amministratrice delegata di Rfi (in foto). A margine dell’inaugurazione, la Terzi è tornata, a domanda, sulla questione dell’adeguemento delle tariffe Atm: "Non solo il Comune ma anche Regione chiede da anni più trasferimenti dal fondo nazionale trasporti. E continueremo a farlo. Il Comune di Milano,però, è il soggetto che riceve di più in regione, per l’esattezza riceve più della metà della cifra a disposizione dell’Agenzia di bacino alla quale fa riferimento, che, a sua volta, riceve più della metà delle risorse a disposizione per tutto il trasporto pubblico lombardo. Quindi è difficile pensare a ulteriori integrazioni per Milano. Più efficiente si dimostrerà il Comune di Milano più potrà avere altre risorse. E viceversa".