Agosto, anziano non ti conosco. Nel mese in cui gli anziani sono spesso soli, il caldo attanaglia le città e i truffatori sono in agguato, a Opera il centro anziani, unico luogo di aggregazione, sarà aperto solo per tre giorni e per tre ore: il 7, il 21 e il 28 agosto dalle 15 alle 18. E dal 15 al 18 agosto saranno chiuse anche tutte le farmacie comunali. Una situazione che si presenta in molte altre realtà comunali, dove momenti di aggregazione e iniziative ricreative rivolte al popolo della terza età sono praticamente inesistenti. Diminuiscono i pranzi di ferragosto, non ci sono tornei di burraco o altri giochi e agli anziani non resta che una passeggiata al parco oppure restare chiusi in casa.
Lo denuncia la consigliera Emanuela Pagliara (nella foto). “Le politiche pubbliche non possono prescindere dalle persone anziane, anzi devono prevedere strumenti adeguati alla realizzazione degli obiettivi di tutela anche di tale fascia di età, in forte aumento anche nel territorio operese, per questo motivo sono soddisfatta che la mozione che ho presentato per istituire il “garante dei diritti degli anziani“ sia stata approvata all’unanimità – spiega Pagliara –. Mi auguro anche, però, che tale figura riesca a spronare questa amministrazione comunale, per avere, come già chiesto più volte, un centro anziani funzionale, presidiato e sicuro senza muri pieni di infiltrazioni e muffa e che sia sempre aperto, anche in agosto, quando gli anziani, si sa, sono più spesso lasciati soli”. Questo potrebbe essere quindi l’ultima estate di solitudine per gli anziani operesi. Come già fatto in altri Comuni, la mozione approvata infatti impegna infatti l’amministrazione a dare vita al “garante dei diritti degli anziani“, che si occuperà a titolo gratuito e nel rispetto del principio di uguaglianza, con imparzialità, autonomia e indipendenza di giudizio e di valutazione di operare a favore delle persone di età superiore ai 65 anni, promuovendo l’attuazione degli articoli 21 e 25 della Carta dei diritti fondamentali dell’Ue e degli altri strumenti internazionali in materia di promozione e di tutela dei diritti delle persone anziane.
Andrà poi posta anche la questione sicurezza: il centro anziani non è un posto presidiato. Più volte è stato oggetto di vandalismi da parte di baby gang.