
di Massimiliano Saggese
Si vaccina già da tre giorni - da martedì 20 aprile - nella sede dell’Aeronautica militare in piazza Novelli a Milano: un nuovo punto vaccinale da sei postazioni, più una settima per situazioni a maggior rischio e primo soccorso, operativo dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 14, nello storico palazzo del Comando della 1^ Regione Aerea. Il personale sanitario dell’Aeronautica (che da alcuni giorni è impegnato anche nelle vaccinazioni a domicilio di anziani e persone fragili) gestisce il presidio con sette medici e una dozzina d’infermieri. All’ingresso dell’edificio anni ’30 militari misurano la temperatura, nell’atrio l’accettazione e alcune sedie per l’attesa; da lì si viene accompagnati all’area per la compilazione dei moduli e quindi alla postazione per il vaccino; dopo la somministrazione, i vaccinati vengono fatti accomodare nella grande sala della Vittoria alata per i 15 minuti di monitoraggio. "Siamo partiti con una settimana di anticipo rispetto alle prime indicazioni - spiega il colonnello Massimo Proietti – e nei primi due giorni abbiamo vaccinato circa 150 persone al giorno. Contiamo di assestarci su una media di cinquemila a settimana".
"L’Ats ci fornisce le liste giornaliere dei vaccinandi e le dosi di Astrazeneca e Pfizer che il nostro farmacista provvede a preparare. Arrivano vaccinandi da tutte le province lombarde: persone a rischio, personale scolastico, over 70, familiari di pazienti con patologie – racconta il capitano Vittoria Didonna, medico militare in servizio al centro di piazza Novelli –. Ogni giorno sopportiamo un carico emotivo importante, derivante dalla situazione, ma anche dai timori e dai dispiaceri dei pazienti che vengono qui. Ma dobbiamo restare sempre “sull’attenti“, pronti ad ogni evenienza". Questo nuovo presidio vaccinale della Difesa a Milano rientra nell’ambito del supporto che le forze armate stanno assicurando in tutta Italia alle autorità sanitarie locali, anche attraverso punti per i tamponi gratuiti, stoccaggio e conservazione per la campagna di vaccinazione anti-Covid19, e con equipaggi e mezzi aerei per il trasporto delle dosi nelle località più lontane del Paese.