
Il giudice del Tribunale del lavoro Riccardo Atanasio ha dichiarato illegittime la sanzione da 500 euro e la sospensione da servizio e retribuzione per 3 giorni comminate dal Comune (a valle di tre procedimenti disciplinari) tra maggio e dicembre del 2019 all’ex comandante della polizia locale Antonio Barbato, all’epoca dirigente di Amat (l’agenzia inhouse dell’amministrazione che si occupa di ambiente e mobilità). Per il giudice, infatti, il Comune non aveva titolo a sanzionare Barbato, che sin dal 20 settembre 2013 (quando ha assunto l’incarico di dirigente con incarico di supporto all’allora numero uno di piazza Beccaria) è stato collocato "in aspettativa senza assegni, quale funzionario".
Di conseguenza, nel periodo in cui Barbato era dipendente di Amat, il rapporto di lavoro con il Comune "era sospeso". Conclusione: stop ai provvedimenti disciplinari e spese di lite da 2.500 euro a carico di Palazzo Marino.
N.P.