Incursione di due anarchici della Barona al consolato russo: denunciati

L'accusa nei loro confronti è di violazione di domicilio

Polizia

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Due anarchici di 25 e 26 anni, membri del "Comitato autonomo abitanti Barona", sono stati denunciati per violazione di domicilio dagli agenti della Digos per un'incursione nella sede del consolato russo di via Sant'Aquilino. I due, secondo la ricostruzione della polizia, hanno scavalcato il muro di cinta nella notte tra il 10 e l'11 luglio, facendo scattare l'allarme perimetrale; a quel punto, sono intervenuti gli uomini del personale di vigilanza e i militari dell'Esercito in presidio, e i due sono scappati. Dall'analisi delle telecamere di videosorveglianza, gli investigatori di via Fatebenefratelli sono risaliti ai presunti autori del raid, perquisiti all'alba di stamattina: a casa sono stati trovati gli indumenti che i due indossavano la notte del raid. Su Facebook, i militanti del Comitato Barona hanno parlato in un post di "fermo dei compagni", ma in realtà sono stati indagati a piede libero e rilasciati già in mattinata.

 

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