MASSIMILIANO MINGOIA
Cronaca

Ambrogino d'oro 2023: chi riceverà il premio del Comune di Milano. E chi è stato bocciato

I riconoscimenti saranno consegnati dal sindaco Giuseppe Sala e dalla presidente del consiglio comunale Elena Buscemi il 7 dicembre, giorno di Sant’Ambrogio

Ambrogini d'oro: la consegna il 7 dicembre al Dal Verme

Ambrogini d'oro: la consegna il 7 dicembre al Dal Verme

Milano, 15 novembre 2023 – Fumata bianca per gli Ambrogini d’oro edizione 2023. La commissione comunale per le Civiche benemerenze ieri ha deciso a chi il sindaco Giuseppe Sala e la presidente del Consiglio comunale Elena Buscemi consegneranno i massimi premi cittadini il prossimo 7 dicembre, nel giorno di Sant’Ambrogio, durante la tradizionale cerimonia mattutina al Teatro Dal Verme.

L’università e le medaglie alla memoria

L’unica grande medaglia d’oro va all’Università Statale, che quest’anno ha compiuto 100 anni. Le medaglie d’oro alla memoria sono cinque: il medico chirurgo ortopedico Angelo Chessa, il sociologo e scrittore Francesco Alberoni, la cantante Adriana Mascagni, il fondatore di Mediaworld ed ex presidente di Sogemi Luigi Predeval e Giulia Tramontano, la giovane uccisa dal compagno Alessandro Impagnatiello quando era al settimo mese di gravidanza, una donna che è diventata il drammatico simbolo della tragedia dei femminicidi.

L'elenco

Nell’elenco degli Ambrogini d’oro, intanto, spiccano i nomi di Carlo Arnoldi, ex presidente associazioni familiari vittime di Piazza Fontana; Amalia Ercoli Finzi, accademica e ingegnera, la prima donna in Italia a laurearsi in ingegneria aeronautica; Silvia Vegetti Finzi, psicologa e pedagogista; Andrea Pucci, comico, all’anagrafe Andrea Baccan; Giacinto Siciliano, direttore del carcere di San Vittore; Francesca Pasinelli, direttore generale della Fondazione Telethon; Bruno Andreoni, chirurgo e presidente Fondazione Luvi oltre che fondatore Hospice Cascina Brandezzata; Bernardo Misaggi, presidente della Società Italiana Chirurgia Vertebrale e Scoliosi; Giuseppe De Bellis, direttore di Sky Tg24; Andrea Jarach, editore e imprenditore, esponente della comunità ebraica cittadina; Emad Al Jaber, cardiochirurgo del Monzino; Vanessa Sangiorgi, che si è improvvisata ostetrica per una sua vicina di casa che stava partorendo nelle case popolari di via Tracia; Giorgio Rondelli, professore e allenatore di atleti olimpici come Alberto Cova; Cristina Mainardi, operatrice culturale; Francesco Borella, architetto.

Chi è rimasto fuori

L’elenco dei bocciati comprende alcuni personaggi molto noti, dall’ex calciatore Bobo Vieri al rapper Marracash fino all’ex allenatore dell’Olimpia Basket Dan Peterson, al comico Massimo Boldi, alla band dei Modà e al cantante Toto Cutugno (alla memoria). Bocciata anche la stilista Miuccia Prada, anche se tra gli attestati compare il nome dei Fratelli Prada, dunque il marchio di alta moda è stato premiato.

Non è stata ritenuta meritevole della medaglia d’oro, ma è stata inserita nell’elenco dei meno prestigiosi attestati di civica benemerenza Ilaria Lamera, la studentessa del Politecnico che la scorsa primavera ha fatto partire le proteste delle tende davanti all’Ateneo di piazza Leonardo da Vinci contro il caro-affitti a Milano per universitari e lavoratori. Tra gli attestati c’è anche la Cascina Cuccagna.