MONICA AUTUNNO
Cronaca

Alluvione, ora la conta i danni. Primo tavolo tecnico in Regione

Al centro le richieste di risarcimento ma anche i progetti futuri "per evitare che accada di nuovo"

Alluvione, ora la conta i danni. Primo tavolo tecnico in Regione

Alluvione, ora la conta i danni. Primo tavolo tecnico in Regione

Alluvione del 15 maggio, martedì prossimo il primo tavolo tecnico in Regione Lombardia alla presenza dei tecnici e dei sindaci di Bellinzago Lombardo e Gessate, i centri più colpiti. Al centro danni e problemi, ma anche il punto sui progetti, attuali e futuri, "per evitare, per quanto possibile - così il sindaco di Bellinzago Michele Avola - che quanto è successo possa ripetersi". Ieri intanto è scaduto il primo termine per la presentazione delle schede di segnalazione da parte di cittadini e privati che abbiano subito danni alle abitazioni a seguito degli allagamenti. Quella che si conclude, così a tutti i siti dei 22 Comuni che hanno presentato richiesta di riconoscimento dello stato di calamità naturale, è solo una prima fase di ricognizione. "Le istruzioni sulla documentazione da produrre per l’accesso a eventuali risarcimenti - così Avola - arriveranno in seguito, e noi continueremo a fare da tramite con la cittadinanza". Anche le schede ricognitive, tuttavia, hanno un format cui i cittadini erano invitati ad attenersi: breve descrizione del danno, corredo fotografico, dati dei richiedenti. Danni da riparare a margine, e in attesa che lo stato di calamità naturale sia ufficializzato, vi sono costi importanti che i Comuni e i privati hanno già dovuto sostenere durante l’emergenza e l’immediato post, "abbiamo bisogno di un supporto economico, e ne abbiamo bisogno adesso - così Avola - . All’incontro porteremo anche questa istanza". Fra le voci anche quella relativa alle spese sostenute per la rimozione dei rifiuti, delle masserizie e del materiale tirato fuori a braccia, per giorni, da cantine e interrati allagati.

"Non faccio cifre, mi limito a dire che è una cifra importante. Chiederemo, assolutamente, un supporto". Sui progetti un punto tecnico. Che riguarderà, probabilmente, tempi e modalità di conclusione o realizzazione delle vasche di laminazione del Trobbia a Gessate, dove i lavori sono ancora in corso, e fra Inzago e Masate, dove sono previsti sia un ampliamento di un impianto già esistente che una nuova realizzazione. In itinere anche il progetto per una vasca di contenimento del Molgora a Bussero.